Geekissimo

LinuxKernelMap, guardare una mappa per comprendere il funzionamento del kernel Linux

 
Marco Mornati
15 Settembre 2008

Il motore dei sistemi operativi è da sempre qualcosa di molto oscuro, soprattutto per i non addetti ai lavori. Per i sistemi closed source, ovviamente l’oscurità è data dal codice stesso che non viene reso pubblico: non sarà mai possibile, a meno di essere gli autori stessi del codice, sapere come windows gestisce le perifiriche, come comunica sulla rete, ecc.
Nell’opensource, per quanto sia facile scaricare il codice sorgente e guardare il funzionamento di ogni singola classe, può comunque non essere facile capire ogni singola riga di codice, soprattutto per un componente così complesso come il kernel.


Oggi, grazie ad un lavoro colossale di un “Linux Engineer”, Costantine Shulyupin, possiamo ammirare una mappa grafica del Kernel Linux.
Attraverso questo “semplice” grafico, è possibile vedere come funzione ogni singolo componente costitutivo del cuore pulsante di Linux, e soprattutto con chi comunica. Sfogliando la mappa si può partire dal hardware layer, vedendo per esempio come il sistema operativo comunica con la scheda di rete, e salire fino al livello applicativo; quindi si passa da come i driver gestiscono i protocolli, come i programmi possano comunicare con gli stessi, ecc. ecc.

Sarà possibile “interagire” con la mappa del kernel, fare zoom per vedere nel dettaglio qualche particolare e, andando a cliccare sopra un singolo componente che vi interessa, sarà possibile accedere ai sorgenti del kernel relativi alla vostra scelta!
Sicuramente è un modo ottimo per cominciare a fare un po’ di luce sul nostro amato pinguino!!

Se poi siete dei veri maniaci dei gadget geek, per pochi dollari (non molto pochi a dire il vero, ma con il cambio in € per ora siamo favoriti) potete comprarvi una stampa gigantografica della mappa. Così la potete appendere nel vostro studio e far finta di consultarla quando vi mettete a scrivere un hello world in C++… sicuramente stupirà un vostro malcapitato amico che di informatica capisce poco! 😛

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