Andrea Guida (@naqern)
4 Aprile 2011
Parlare delle
innovazioni tecnologiche del futuro, quelle che vedremo fra 10 o 15 anni, è abbastanza facile, basta mettere in moto la fantasia e iniziare a viaggiare in un mondo in cui è tutto online, in cui le TV sono state sostituite da ologrammi 3D, ecc.. Ma quali sono le
novità tecnologiche che avranno effetto sulla nostra quotidianità dopodomani, fra due, tre o cinque anni?
Oggi proveremo a darvela noi una risposta stilando una lista di 5 novità tecnologiche che cambieranno le nostre vite entro 5 anni: nulla di fantascientifico, sia intesi, ma solo piccoli-grandi cambiamenti di cui già oggi è possibile prendere coscienza e che di qui a qualche anno ci faranno comportare in maniera diversa da come facciamo oggi. Leggetela e diteci cosa ve ne pare.
NFC – pagamenti con smartphone
La Near Field Communication (abbreviato NFC) è una tecnologia sviluppata congiuntamente da Philips e Sony che permette di instaurare una rete P2P sicura fra due dispositivi nel raggio di 4-10 cm. Funziona su radio frequenza e permette di
effettuare pagamenti tramite smartphone. Di sicuro non prenderà il sopravvento sul contante (soprattutto da noi, dove la carta di credito è ancora un mezzo sconosciuto per i più) ma possiamo tranquillamente dire che entro cinque anni la NFC inizierà a prendere piede. D’altronde Google ha deciso di integrare il supporto a questa tecnologia nel suo
Android, Apple pare stia per fare lo stesso con
iPhone 5 e
Microsoft seguirà a ruota con Windows Phone. Per saperne di più, leggete la pagina dedicata all’NFC su
Wikipedia.
Musica tramite servizi cloud
Il successo o la debacle di
Chrome OS e l’effettiva quantità di funzionalità “cloud” integrate in
Windows 8 ci diranno quanto i sistemi online attecchiranno sul mercato mondiale dei computer. Un percorso molto più lineare (e trionfale) sembrano invece averlo i
servizi cloud per ascoltare la musica.
Google ne sta preparando uno da tempo (Google Music) e anche
Apple sembra pronta per il grande salto con il suo iTunes. Insomma, c’è la concreta possibilità che entro un lustro o poco più il download legale di MP3 sia sostituito all’abbonamento a servizi cloud in grado di fornire musica di prima scelta in qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo indistintamente (mantenendo sincronizzate librerie, preferenze, ecc. ovunque senza più smanettamenti).
Kinect e i suoi figli
L’
incredibile successo di Kinect e i miliardi di metodi di utilizzo che gli hacker sono riusciti a tirarne fuori testimoniano che il futuro dell’interazione fra persone e dispositivi elettronici è il riconoscimento dei movimenti del corpo umano. Ora, lungi da noi dire che fra cinque anni comanderemo i nostri PC solo con il corpo, ma è assai probabile che
Kinect e suoi derivati saranno presenti su PC, televisori e altri dispositivi in maniera nativa, permettendoci di compiere un mucchio di operazioni – dal cambiare canale sulla TV all’accendere il computer – con il semplice movimento di un braccio o una mano.
TV sempre connesse
Se il passaggio dai vecchi televisori a tubo catodico a quelli HD ultrapiatti è stato epocale, la transizione dalla TV intesa come strumento passivo alle
TV sempre connesse ad Internet capaci di mettere l’utente al centro di tutto lo sarà ancor di più. Come testimonia anche la nuova gamma di TV Samsung (gli Smart TV), il futuro dei televisori è fatto da dispositivi connessi ad Internet in grado di farci navigare sul Web, visualizzare
film in streaming, scaricare e utilizzare applicazioni di ogni genere. Proprio come uno smartphone. Oggi sono già una realtà, entro cinque anni saranno probabilmente la regola, una bella regola.
3D senza occhialini
Non sappiamo ancora se il 3D sia una moda passeggera o una vera innovazione tecnologica che ci farà compagnia per lungo tempo, ma visto anche il successo di
Nintendo 3DS (
300.000 pezzi venduti in Europa al lancio) e la realizzazione di tablet come l’
LG Optimus Pad, possiamo azzardare che almeno sui dispositivi mobili (quindi anche gli smartphone) fra un lustro sarà inclusa la possibilità di visualizzare
contenuti 3D senza occhialini. Per le TV e gli schermi grandi potrebbero esserci degli ostacoli in più, quindi non prevediamo una grossa diffusione o un’adozione di massa di tale tecnologia.
E voi come ve lo immaginate il futuro, il prossimo futuro, tecnologico? Fatecelo sapere attraverso i commenti?
#1Edi1986
5 anni mi sembra un lasso di tempo troppo ampio…diciamo che queste tecnologie diverranno abituali in 5 anni come oggi lo sono smartphone e tablet. Ma in 5 anni mi aspetto rivoluzioni ben più grandi di musica in cloud. Tanto per farvi capire, l'iphone è stato lanciato 4 anni fa…
#2Andrea Guida
infatti, nel post si parla proprio di quando queste tecnologie diverranno di uso comune. L'iPhone alla sua uscita era un'innovazione, ora a 4 anni di distanza, lo smartphone con touch-screen ce l'hanno quasi tutti. È proprio questo il ragionamento. 😉
ciao
#3Geeki
Ah ah ah ah Andrea Guida il Nostradamus ah ah ah ah fra 5 anni? ma dai! Fra qualche anno!!! Andrea Guida è uno buffone
#4EtorS
Bhe 5 anni per televisioni sempre connesse? la rete italiana non reggerebbe tanto traffico xD quindi spero che tra 5 anni ci sia pure una linea appropriata xD
#5mariu
geeki taci
#6Raziel86
Microsoft credo non si aspettasse che gli hacker avrebbero reinventato l'uso del Kinect 😀
#7DeST
Il mercato tecnologico segue una regola alquanto banale…
Se è commerciabile è ANTIQUATA!!
Queste tecnologie dal momento che sono entrate in vendita sono diventate antiquate e surclassate da nuove tecnologie in laboratorio… quelle saranno il futuro!
#8LoGnomo
Tra 5 anni cambierà poco e niente.
è inutile fare previsioni di questo tipo perchè il mercato è il mercato.
Finchè la domanda di qualcosa è alta nessuna multinazionale metterà sul mercato qualcosa di nuovo.
Lasceranno che i tablet e gli smartphone aumenteranno a dismisura fino all' abitualità. Dopo di che si parlerà di una nuova tecnologia e si adatterà per 10 anni. è sempre stato così. Se infatti notate nei centri di ricerca sono anni luce avanti a noi (energia magnetica, fusione a freddo, schermi ultra flessibili, occhiali con sensori che riconosco il movimento dell' occhio) ma queste tecnologie le vedremo tra molto molto tempo. Putroppo prima vogliono guadagnare il più possibile, e poi faranno un altro passo avanti.
#9@lucafraga
Ma come siete simpaticoni voi troll.
#10levy
5, vorrà dire almeno 10 anni, siamo così lenti nel mettere nel mercato le nuove tecnologie (sopratutto noi italiani)
#11maria
magari fra 5-10 anni si avrà uno strumento che servirà per tutto, aspettiamo e vediamo