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Anonymous contro Carabinieri, Difesa e Interno

 
Andrea Guida (@naqern)
4 Aprile 2012
2 commenti

Dopo qualche giorno di relativa calma, la cellula Italiana di Anonymous torna a colpire. Questa volta ad essere stati presi di mira dagli hacktivisti nostrani sono stati i siti di Carabinieri, Difesa e Ministero dell’Interno. Nella giornata di ieri (3 aprile 2012), carabinieri.it, difesa.it e interno.it sono risultati offline per diversi minuti e gli Anonymous hanno fornito delle motivazioni a dir loro valide per ognuno di questi Tango Down, così come vengono chiamati in gergo gli attacchi.

Il sito Web dei Carabinieri è stato messo KO a causa degli scontri di Roma che hanno visto contrapporsi i militari agli operai che manifestavano contro la chiusura degli stabilimenti Alcoa in Sardegna (Signori Carabinieri, alcuni giorni fa avete tentato di sopprimere la rabbia degli Operai Alcoa con i vostri feroci manganelli, si legge sul blog di Anonymous Italia). Difesa e Interno sono invece stati “puniti” per una circolare diramata dal Ministero dell’Interno che impone il silenzio sui fatti del G8 di Genova a tutti gli esponenti delle forze dell’ordine.


Nel loro post di rivendicazione, gli Anonymous ne hanno anche per coloro che definiscono infiltrati, persone che tenterebbero di ostacolare l’operato dell’organizzazione spacciandosi per suoi componenti. Per queste persone il messaggio è: “Vogliamo invitarvi ad abbandonare i nostri server quali agenti infiltrati, fatevi pure avanti, non abbiamo nulla da nascondere. Fin tanto che questo comportamento si perpetuerà, i nostri attacchi diverranno ciclici”.

E con questo possiamo aspettarci nuovi attacchi a vecchie e nuove conoscenze di Anonymous quanto prima. Chissà se toccherà a nuovi obiettivi o nel mirino finiranno ancora i siti del Vaticano, di Equitalia, Trenitalia, Impregilo (attaccata il primo aprile scorso) ed istituzioni varie. Qualcosa ci suggerisce che lo scopriremo presto.

Categorie: Internet, News
Tags: Anonymous,  hacker, 
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Commento

  • #1M4ik

    Salvate il mondo vi prego Anonymous!

    4 Apr 2012, 10:44 am Rispondi|Quota
  • #2mah

    Ma non saranno un po’ prepotenti questi di Anonymous?
    Parlano a nome della gente e pensano di fare il loro bene ma per me sono solo persone che conoscono bene l’informatica e cercano di imporre le loro idee con queste azioni…
    Viva le forze dell’ordine italiane!
    PS: perchè Anonymous non ha attaccato i server di italia-programmi.net che da quel che sembra chiedeva soldi per scaricare programmi gratuiti? Pensano che i Carabinieri sono più pericolosi? Mah

    4 Apr 2012, 7:55 pm Rispondi|Quota