Motorola prende in giro il nuovo servizio di mappe di Apple

@Stardust: Su questo hai abbastanza ragione, ma che Apple tiri fuori almeno il 75% delle volte tecnologie obsolete spacciandole per nuove è un dato di fatto. E tutti credono che siano nuove e fantastiche solo perché di tecnologia non ci capiscono un’acca. O ancora peggio quando se ne esce con tecnologie palesemente peggiori della concorrenza (basta guardare le mappe di cui parla l’articolo per un esempio concreto) e tutti i fanboy: Oh woooow apple ha fatto le nuove mappe sono le migliori del mondo!!

@Stardust: Anch’io. Erano anni che non leggevo un commento così intelligente.

@Iacopo: La Apple è una multinazionale tecno-sociale. Studia le persone, stuzzica i loro desideri, osserva le loro mosse. Alla fin fine la Apple è da ammirare: mette a crudo quello che sono realmente le persone. Definiamolo un branco senza scopo, povero, sbandato, perso, pigro. Un branco che si attacca agli oggetti, che svolge la sua esistenza in funzione di questi consolandosi di quello che hanno materialmente. Passano le giornate a stare davanti a uno schermo, a scegliere quale marca prendersi per il prossimo vestito, andare a comprare una marca di carta-igenica di quelle profumate e soffici (il cui fine è quello di pulirsi il culo, paradossale), a sistemarsi gli oggetti tenendosi impegnato con manutenzioni di vario tipo. Sorridono e si eccitano nel sentire che hanno tra le mani un telfono BELLISSIMO, RIVOLUZIONARIO, SPETTACOLARE, LEGGERISSIMO, POTENTISSIMO con tutti questi termini detti dalla Apple. E alla gente basta questo, basta “sapere” che è una cosa costosa e bella e via dicendo… Non gliene importa niente del resto, loro vogliono essere felici ed essere viste come tali perchè associano all’ oggetto un valore simbolico-sociale. Non si accorgeranno mai di avere tra le mani ferraglia, circuiti scintillanti e un rozzo rettangolo che tenta di riprodurre l’ essenza della realtà col risultato di ritrovarsi davanti a luci, piccole luci dentro quadratini illuminanti. Per cui, giocando su questo, la Apple è la fiaccola ardente di tutto questo, la via illuminata del consumismo sfrenato, del conformismo e della globalizzazione mondiale. è l’ unica ad essere riuscita a ottenere questo usando l’ arma più potente di questo mondo: la mente come proiezione di quello che vogliono farti vedere. Ed è brutto dirlo, ma i questo genere di persone che ne sono (ci metto una mano sul fuoco) più del 50% della popolazione mondiale.

@Iacopo: guarda per esempio qui: http://www.youtube.com/watch?v=Yx9FgLr9oTk secondo loro hanno inventato le “gesture”.. e questo video è del 2006.. quindi tecnologia molto precedente al lancio del primo iphone. Senza contare che io avevo un palmare touchscreen con pennino che utilizzavo col dito appena non trovavo il pennino per casa, ed era il 2005.. un qtek9000.

@Stardust: concordo sul tuo punto di vista. Quello che mi infastidisce è il comportamento della gente. Ti faccio un esempio concreto per spiegarmi meglio: io sono appassionato di orologi e dunque ho un paio di pezzi di valore. Ora, questi pezzi, specialmente perché d’epoca e con movimento automatico, sono costosi ma non riescono ad eguagliare la precisione di un qualunque orologio al quarzo. Ciò nonostante io preferisco loro a qualunque altro orologio al quarzo.
Adesso arrivo al dunque: se un mio amico con al braccio qualcosa di ottima precisione (anche un qualsiasi Casio) mi dicesse che il suo orologio è più preciso del mio io non esiterei un attimo a dirgli che ha ragione. Continuo però a preferire il mio.
Ora, spostando l’attenzione sul topic, e ricollegandomi anche al post di Ant, prova a dire a un possessore di iPhone che esistevano terminali touchscreen da molto prima che l’iPhone fosse in cantiere. Vuoi per ignoranza, vuoi per altro, inizieranno a dire che non è vero, per altro senza portare alcun tipo di argomentazione logica. Ed è questo l’errore.

@Iacopo: sono pieno di libri che adoro e che invece mia sorella odia. Chi dei due ha ragione? Nessuno. Sono d’accordo e la preferenza di un qualcosa, seppur di evidente qualità inferiore, non è necessariamente collegata alla sua bellezza o efficienza o componentistica. Sarà trascendentale ma per me un oggetto è anche esperienza come quando si rispolvera una vecchia bici (indubbiamente scassata) e la si preferisce a una nuova: io. Oppure di litigare sempre con un amico ma lo conosci da così tanto tempo che difficilmente riesci a separartene.
Questo concetto molti non lo hanno e, non per male, dalla mia esperienza i peggiori sono proprio gli utenti Apple: non tutti ma una quantità sostanziosa si. Comunque tieniti stretto il tuo vecchio orologio, le cose “old” sono le più affascinanti perché parte della tua vita passata. 🙂

@Marco: in realtà, nel paradosso di Zenone, Achille piè veloce non raggiungerà mai la tartaruga….

@Marco: scusa, ma perché fare quella premessa?