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Microsoft e le presunte trattative per l’acquisto di Rdio

 
Martina Oliva
4 Ottobre 2012
1 commento

Microsoft trattative acquisto Rdio

Quando Microsoft, non molto tempo addietro, portò a termine l’acquisizione di Skype aveva sicuramente in mente un progetto mirante all’andare ben oltre il mero acquisto del celebre client VoIP.

Con l’operazione in questione, infatti, Microsoft si è spianta la strada per poter compiere un ulteriore ed importate passo vero il mondo della musica in rete.

Per comprendere meglio la situazione in questione occorre però esaminare alcuni elementi.

In primis vi è Xbox Music, il servizio che dovrebbe permettere a Microsoft di portare nel sistema Windows un nuovo modo mediante cui pensare alla distribuzione musicale, in secondo luogo vi sono invece Niklas Zennstrom e Janus Friis, i fondatori del progetto Skype ma anche di Kaaza, Joost e di Rdio, ed infine vi è Windows 8.

Considerando tali elementi ed unendoli ha quindi avuto origine il rumor che, proprio nel corso delle ultime ore, ha iniziato a circolare in maniera sempre più insistente: Microsoft sembra essere intenzionata ad acquistare Rdio e farne propri gli asset, gli accordi, i clienti e l’intera esperienza del gruppo in modo tale da poter poi portare il tutto direttamente all’interno dell’offerta Xbox Music.

Le trattative sarebbero già in corso ma al momento non sono ancora state confermate.

Qualora il rumor si rivelasse veritiero e nel caso in cui Microsoft riuscisse effettivamente a far sua Rdio la redmondiana metterebbe le mani su un servizio dalle grandi potenzialità su cui Skype ha già investito e relativamente al quale vi sono già ottimi contatti strategici.

Considerando il fatto che Rdio, allo stato attuale delle cose, può contare su ben 18 milioni di tracce disponibili, su un servizio di streaming pronto all’uso, su una campagna di affiliazione che coinvolge gli artisti in prima persona e su un’ampia disponibilità internazionale l’acquisizione del servizio costituisce senza alcun dubbio un succulento boccone per Microsoft e, nello specifico, per i suoi Windows ed Xbox Music.

Staremo a vedere.

Photo Credits | Flickr

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Commento

  • #1Stardust

    Che ovviamente da noi in Italia non c’è…

    4 Ott 2012, 1:23 pm Rispondi|Quota