La recente acquisizione di Nokia non ha limitato le ambizioni di Microsoft, che vuole espandere il mercato di Windows Phone anche ad altri produttori. Secondo alcune indiscrezioni riportare da Bloomberg, il colosso di Redmond avrebbe infatti avviato delle trattative con HTC per portare Windows Phone 8 sui telefoni dell’azienda taiwanese.
Terry Myerson, il capo della divisione sistemi operativi di Microsoft, avrebbe parlato il mese scorso con alcuni dirigenti di HTC offrendo loro la possibilità di installare Windows Phone sui propri device come “opzione separata” rispetto ad Android pagando una cifra minima o del tutto assente come licenza.
Cosa s’intenda per “opzione separata”, vista l’informalità della discussione, non è ancora chiaro. È probabile che Microsoft voglia spingere HTC alla commercializzazione di smartphone attualmente equipaggiati con Android in edizioni targate Windows, ma qualcuno azzarda anche una suggestiva ipotesi dual-boot.
Una risposta da parte del gruppo asiatico non è ancora arrivata, ad ogni modo non è da escludere che la prospettiva di mettere in commercio dei telefoni con Windows Phone a prezzo quasi zero (in relazione alle licenze software perlomeno) possa far colpo e portare ad una ripresa delle attività dell’azienda sul fronte redmondiano.
Dopo l’8X e l’8S, HTC, infatti, non ha più presentato smartphone equipaggiati con Windows Phone e in alcune interviste rilasciate di recente i dirigenti dell’azienda hanno fatto sapere di non avere nuovi piani in merito.
Windows Phone continua ad arrancare negli USA, mentre sul mercato europeo si sono cominciati a fare diversi passi in avanti. Nei cinque principali paesi del vecchio continente, la quota di mercato della piattaforma mobile di Microsoft ha raggiunto una market share del 9,2%. In Italia, Windows Phone ha perso un po’ di terreno rispetto all’anno scorso scendendo dal 10,3% al 9,5%.
