Le migliori invenzioni dell’anno (secondo Time)
Come di consueto Time, una delle riviste più autorevoli e seguite nel mondo, ha decretato le migliori invenzioni dell’anno che si sta per concludere. La lista è divisa per argomenti e tra i nuovi brevetti ce ne sono alcuni, di cui si è sentito ancora parlare molto poco. che sicuramente vi stupiranno. Quest’anno il vincitore assoluto del particolare concorso è l’iPhone, il telefonino multimediale touch-screen della Apple che sta facendo impazzire gli Stati Uniti e che tanto si sta facendo attendere nel nostro paese.
Ma andiamo a vedere anche quali sono i prodotti più interessanti delle altre categorie. In “Automobili e autobus” vince la macchina autonoma, un’auto completamente ecologica che viaggia con energia prodotta dal vento o dal sole. Nella categoria dei computer, invece, troviamo molti oggetti interessanti tra cui segnaliamo degli schermi ultra sottili che si possono piegare come fogli di carta progettati da Lg, Philips e Sony.
Altro gadget molto simpatico è WildCharger, che convoglia in wireless l’energia e permette – tramite speciali adattatori – di ricaricare a distanza le batterie di alcuni gadget (come ad esempio dei cellulari). Altro prodotto molto interessante, dal prezzo un bel po’ più alto, è The Espresso Book Machine. Si tratta di una specie di enorme fotocopiatrice, pensata ad esempio per le biblioteche, in grado di riprodurre un libro di 300 pagine in appena 3 minuti (con tanto di copertina a colori).
Infine parliamo di un’invenzione davvero molto utile in campo medico. Si tratta di un apparecchio in grado di convertire i gruppi sanguigni A, B e AB negativo in O (che è il tipo di sangue universale che può essere donato a chiunque). Alcuni ricercatori danesi, infatti, hanno scoperto che alcuni batteri riescono a succhiare via dal sangue A, B e AB negativo le molecole di zucchero, in modo da trasformare il sangue in O. Al momento la macchina è in fase di testing e bisogna ancora risolvere il problema delle proteine Rh, che risultano difficili da eliminare). Inutile sottolineare l’importanza di questa invenzione, che una volta messa a punto permetterebbe e molte più persone di donare il sangue e, quindi, potrebbe eliminare la cronica carenza di sangue nella banche degli ospedali di tutto il mondo.