
Oggi mi sono imbattuto in un interessante articolo che parla dei risultati delle ricerche di Google. Forse non ci avevate mai fatto caso, ma quando effettuiamo una ricerca con Google, questo ci fornisce, nella pagina dei risultati della ricerca, anche il numero di pagine che ha trovato (come si vede anche dalla foto). Ma il numero è assolutamente approssimativo: solitamente, infatti, l’utente medio guarda solo la prima e la seconda pagina (quindi i primi venti-trenta risultati); inoltre, nella maggior parte dei casi (per “motivi di efficienza”) Google dà la possibilità di visionare solamente i primi mille risultati.
Il motivo dell’approssimazione, dicevamo, è che fornendo un numero non precisissimo Google – spiegano proprio dal quartier generale del motore di ricerca – “può offrire risultati di qualità in brevissimo tempo“. Ma ultimamente, si legge nell’articolo, qualcosa è cambiato nell’algoritmo che calcola il numero di risultati. Un’inchiesta, infatti, ha svelato grandi differenze tra un termine cercato nel maggio del 2007 e, lo stesso termine, cercato ieri: a maggio Google offriva oltre 15 milioni di risultati, ieri invece ne offriva solo due milioni. E non è tutto.
Per la stessa ricerca, Yahoo! offre quasi 20 milioni di risultati, Microsoft 7,7 milioni e Ask 4 milioni: questo significa che tre altri motori di ricerca mostrano molte più pagine di Google. E questo avviene nella maggior parte delle situazioni e con quasi tutti i termini cercati. Big G inizia a diventare competitivo e a superare gli altri – incredibile – solamente con ricerche complesse dai tre termini in su. Una spiegazione prova a darla Matt Cutts, capo del Google Webspam team, che spiega come il motore di ricerca abbia iniziato a trattare i sottodomini allo stesso modo delle directory.
“Per diversi anni – si legge nel suo blog – Google ha usato l”host crowding’, cioè la possibilità di mostrare fino a due risultati da ogni hostname/sottodominio di un dominio. L’approccio funziona molto bene per mostrare uno o due risultati da ogni sottodominio, ma abbiamo avuto contestazioni perché per alcuni tipi di ricerche, Google mostrava pagine piene di risultati tutti da uno stesso dominio. Per questo nelle ultime settimane abbiamo cambiato i nostri algoritmi per far sì che questo non accada più in futuro”.
Ma in effetti, quante volte ci capita di andare oltre la terza, quarta, quinta pagina di una ricerca?
Via | Google Operating System
Tra l’altro c’è da dire che la prima risposta che ti dà Google in genere contiene, ad esempio, 1000 risultati. Se poi già vai alla seconda pagina vedi che il numero è passato a 800. Se vai avanti ancora riduce. La cosa è molto visibile se fai ricerche per parole non comunissime. A me non interessa sinceramente. Anzi: meglio che vengano tolti mille riferimenti al solito dominio e che la ricerca mi permetta di vedere meno pagine su più siti. Non so però se questo va bene per chi paga per vedere la sua ditta in testa alle ricerche.
beh, ma la forza i un motore di ricerca mica si misura contando i risultati. la forza di google è quella di farci trovare spesso quello che cerchiamo, e per questo non serve avere milioni ri risultati. anzi, il fatto che google riesca a farlo con meno risultati è indice di buon funzionamento a mio avviso: la spazzatura ed i risultati inutili vengono eliminati.
Onestamente che ci siano 2 milioni o 15 milioni di risultati mi interessa poco; quel che è importante ormai è la qualità della ricerca e mi sembra che ancora Google sia superiore a tutti gli altri.
Pochi ma buoni come diceva un proverbio… comunque a me capita in certe occasioni di arrivare abbastanza avanti con le pagine…
Praticamente mai…
Quoto Tinny: chi mai va oltre la seconda pagina di risultati??? 😉 Google, se ben usato, spesso dà risultati sorprendenti all’interno della prima pagina di ricerca, e questa è la cosa più utile!
La metà dei risultati che da Microsoft sono potenzialmente dannosi o portatori di virus.
Io non lo uso mai per questo motivo.
W google!
Semplicemente Google da un po’ di tempo a questa parte sta cercando di puntare molto alla qualità dei risultati delle query (anche se non sempre ci riesce). Ad esempio moltissimi siti che ripubblicavano “pari-pari” informazioni di altri siti sono stati cancellati dalle serp.
Altri esempi sono i ban appioppati a quei siti che lucravano sui link (la vendita di link) falsando le ranking.
Personalmente ritengo Google ancora il miglior motore di ricerca, soprattutto per le ricerche non banali, MSN sta comunque crescendo molto.
Questo indica, come appunto citato nell’articolo, che l’algoritmo di google è stato ottimizzato, per me non perde colpi, ma si evolve 🙂
BigG mi fa ogni giorno sempre più paura 😛
So per certo che Google sotto il piano delle ricerche è al top, ma sotto il profilo della ricerca immagini altavista rimane al top!
infatti google fa vedere solo 100 pagine, tutto lavoro per niente per il mio fantastico sito (clicca il mio nome per vedere elgoog)
Per me Google è sempre il numero uno! Da un po’ sto usando una versione più leggera del grande G e mi trovo molto bene, provatela anche voi: http://it.googlenrg.com
Non che io vada oltre alla terza pagina ma… se si prova a cercare la parola Geek come nell’immagine sopra si avranno 58.700.000 risultati. Contando che in ogni pagina google ci mostra ben 10 risultati (nella prima pagina di risultati ce ne mostra 11) andando a pagina 91 teoricamente dovremmo aver già visto 90 risultati. A pagina 91, però ci sono soltanto 7 risultati. Quindi da questo possiamo dedurre che Google ci ha fatto vedere 908 risultati. Allora perchè viene visualizzata questa scritta:
“Al fine di visualizzare i risultati più rilevanti, sono state omesse alcune voci molto simili alle 907 già visualizzate.
In alternativa, è possibile ripetere la ricerca includendo i risultati omessi.”
Ma non dovevamo aver appena visto 908 risultati?? Proviamo quindi a cliccare sulla voce “ripetere la ricerca includendo i risultati omessi”. Google ripeterà la ricerca. Questa volta aggiungerà 9 pagine. Così arriveremo a 1001 risultati. E gli altri 58698999 risultati? Censurati??
In tutti i casi Google è il migliore e non è perchè non sono veritieri i numeri che mette che non lo userò più
W Google
scusate,
<>
Google DEVE CREPARE! Gli deve saltare tutto per aria!
Deve fallire! Devono andare a farsi benedire!
(Mamma mia quanto mi so censuarato!)
Google sta perdendo colpi da tanto, ed oramai a forza di studiare i suoi algoritmi qualcosa mi è chiaro.
Per i grandi siti già potenti Google sempre indicizzerà al meglio, mentre per i piccoli portali Google effettua ricerche di errori a tutto spiano, ed è li che omette e blocca i risultati.
Ingiusto ma che farci..