Far andare volontariamente Windows in crash
Ormai le schermate di errore BSOD (blue screen of death) sono un vero e proprio marchio di fabbrica dei sistemi Windows. La loro comparsa genera quasi sempre isteria e disperazione da parte dei malcapitati utenti, specialmente quando mandano amabilmente a ramengo un lavoro quasi portato a termine ma sbadatamente non salvato.
C’è da dire che da Windows 2000 in poi, la frequenza di questi temibili errori è fortunatamente diminuita in maniera considerevole, ma si sa che noi geek ci divertiamo con cose strane, ecco perché oggi vi segnaliamo un modo per far andare volontariamente Windows in crash!
Lo so, molti di voi già staranno pensando all’ennesimo bug, e invece si tratta di una funzione messa a scopi di test dalla stessa Microsoft, quindi tutto assolutamente innocuo ed attivabile/disabilitabile facilmente.
Ecco come procedere:
1. Ahttp://www.howtogeek.com/howto/windows-vista/keyboard-ninja-kill-windows-with-the-blue-screen-of-death-in-3-keystrokes/
Keyboard Ninja: Kill Windows with the Blue Screen of Death in 3 Keystrokes :: the How-To Geekndare in start > esegui…, digitare regedit e premere il tasto Invio.
Keyboard Ninja: Kill Windows with the Blue Screen of Death in 3 Keystrokes :: the How-To Geekndare in start > esegui…, digitare regedit e premere il tasto Invio.
2. Recarsi nella chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\kbdhid\Parameters se si utilizza una tastiera USB, o nella chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\i8042prt\Parameters se se ne utilizza una PS/2.
3. Creare un nuovo valore DWORD tramite click destro, chiamarlo CrashOnCtrlScroll ed assegnargli il valore 1.
4. A questo punto, dopo aver riavviato il PC, basterà tenere premuto CTRL e premere due volte BLOC SCORR per ricevere una “bella” BSOD.
Ricordiamo infine che questo è un modo per far andare volontariamente Windows in crash, quindi è possibile disabilitare questa combinazione di tasti andando semplicemente a cancellare la chiave di registro precedentemente creata.
Fonte: How to Geek