La Cannabis utilizzata come antibatterico

Ogni tanto bisogna staccare un po’ dalla tecnologia e qual’è il modo migliore di farlo se non acculturandosi? Ed è per questo che voglio segnalarvi un importante scoperta, alcuni chimici hanno scoperto un altro uso per la cannabis. Infatti come tutti sappiamo bene l’inalazione di cannabis provoca seri danni ai polmoni, ma, è questa è la novità, alcuni componenti della cannabis chiamati cannabinoidi hanno anche proprietà antisettiche.

In particolare cinque di essi (THC, CBD, CBG, CBC, and CBN) si sono rivelati essere potenti battericidi ed hanno ottenuto buoni risultati anche nei confronti di batteri noti per essere molto resistenti, come ad esempio il MRSA resistente addirittura agli antibiotici, ma non alla cannabis a quanto pare.


Anche se gli scienziati non sono ancora riusciti a capire il perché di questa grande efficienza. Questi cannabinoidi potrebbero essere utilizzati come antisettici, composti antibatterici biodegradabili, prodotti cosmetici e come agenti antibatterici.

Permettetemi di aggiungere un altro possibile uso, ironico, la prossima volta che vi beccano mentre vi state facendo un canna potete sempre dire che state in realtà disinfettando le mani!

20 commenti su “La Cannabis utilizzata come antibatterico”

  1. scusa vorrei correggerti…
    Non c’è alcuno studio che dimostri il fatto che la cannabis nuocia ai polmoni. Anzi sembra che questi non risentano per niente della cannabis, provoca il cancro invece il tabacco fumato con la cannabis…
    ciao

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  2. Ti devo correggere io 😉
    “In particolare, il dott. Francesco Pistelli, specialista in malattie dell’apparato respiratorio, ha detto che “comunemente si pensa che fumare spinelli non sia così dannoso per la salute come fumare sigarette”.

    “Tuttavia è stato ampiamente dimostrato che fumare cannabis in modo abituale provoca importanti disturbi respiratori, come la bronchite cronica ed alterazioni di tipo ostruttivo della funzione polmonare”, ha precisato Pisteli che è anche dottore di ricerca in fisiopatologia cardio-respiratoria al Centro per lo Studio ed il Trattamento dell’Abitudine al Fumo di Tabacco dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.

    “In altre parole – ha spiegato – i bronchi danneggiati dal fumo dello spinello producono un eccesso di secrezioni mucose e offrono maggiore resistenza al passaggio dell’aria, causando tosse, espettorazione e difficoltà a respirare”.

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  3. “Infatti come tutti sappiamo bene l’inalazione di cannabis provoca seri danni ai polmoni”

    Ma dove? Anzi, se si tratta di un purino d’erba fa solo bene alla respirazione….è il tabacco il problema!

    Per quanto riguarda le proprietà curative della cannabis, beh è usata da alcuni popoli da secoli come pianta curativa primaria.

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  4. Partendo dal presupposto che ogni abuso di qualsiasi sostanza è dannoso (fumare 1 spinello al mese o fumarne uno al giorno non è ovviamente la stessa cosa), già il solo fatto che ci sono diversi punti di vista vuol dire che effettivamente non è riconosciuto universalmente che la cannabis non fa male o addirittura fa bene 😉

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  5. gli effetti benefici della cannabis, se usata in modo serio e giudizioso come erba naturale non da fumare, sono noti. il problema è che è stata bannata dalla circolazione perchè potrebbe risolvere problemi di salute a costi contenuti e questo andrebbe a discapito di tutte le aziende farmaceutiche che producono le medicine che ingurgitiamo e che paghiamo oro. per questo motivo le aziende farmaceutiche e i governi tendono a diffondere disinformazione sulla cannabis, associandola solo alla canna da fumare.

    è sempre quello il discorso: manipolazione e disinformazione

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  6. ma io penso che faccia male il fumo in sè, nel senso che se fumo la carta igenica fa male proprio perchè mando giù nei polmoni il fumo. ma forse è solo un’idea errata. (non è dunque tanto la nicotina a far male)

    le giustificazioni per renderla legale mi fanno sorridere.

    se è classificata come droga un motivo ci sarà
    ah no, “tanto è come l’alcool”

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  7. Il thc allontanerà anche i batteri…ma richiama purtroppo altre brutte bestie vestite di blu.
    Gli effetti antibatterici dell’essenza è comunque da molto che sono provati, insieme a mille altri utilizzi che renderebbero la vita migliore a molte persone.

    Riguardo alla tossicità, è chiaro che inalare del fumo bene non fa, sia esso di tabacco, di marijuana o di fette biscottate, ma è sempre meno tossico delle merdate che i dottori vi prescrivono quando avete la tosse 🙂

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  8. Ma quante leggende metropolitane ho letto in questi commenti?!!?? Sapete che i virus vengono creati dalle software house che fanno gli antivirus? E che mio cuggino mi ha detto che una volta è morto? Adesso si scopre che i miracoli non esistono, sono solo frutto del corretto uso della canapa! Non può curare tutto, SVEGLIA!!!
    Può fare male, come qualunque altra cosa, se ne si abusa o la si usa in maniera non corretta. Se fa così bene il problema è: fumarla è la maniera corretta di utilizzarla? A che mi risulti inspirare il fumo di qualunque sostanza combusta bene non fa, poi a voi la scelta…
    Sarà un venduto, un krumiro, quello che volete, ma un professore al commento #2 dice che fa male. Io mi fido di più di lui che di quello che dice “il mio amico”.
    E vi ricordo che anche le foglie di coca sono utilizzate da millenni…ma la cocaina fa “giusto” qualche danno. O come il tabacco, che avete citato proprio voi.

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  9. Sì ma al commento 10 andrea ha perfettamente spiegato la realtà delle cose: spesso (anzi, quasi sempre, ormai) l’informazione è deformata e manipolata. Da quando Durkeim ha delineato il concetto di “controllo sociale”, i rappresentanti degli interessi economici che muovono il mondo hanno perfettamente capito quale potere possa portare le propaganda.

    Vorrei solo ricordare che prima del proibizionismoi, l’Italia era il primo produttore mondiale di canapa, il che, con le tecnologie di oggi, avrebbe rappresentato una fonte di richezza straordinaria per il nostro Paese, specie per il Sud.

    Io ritengo che qualsiasi sostanza naturale sia da preferire agli impiastri chimici che ammorbano la nostra vita quotidiana: purtroppo, sempre più spesso si da la preferenza ad altre considerazioni…

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  10. Ogni tanto bisogna staccare un po’ dalla tecnologia e qual’è il modo migliore di farlo se non acculturandosi?
    Soggetto a caso: CANNABIS
    uhauhauhuhauhahua grande Pierfrancesco

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  11. 3dmax dice:

    Ogni tanto bisogna staccare un po’ dalla tecnologia e qual’è il modo migliore di farlo se non acculturandosi?
    Soggetto a caso: CANNABIS
    uhauhauhuhauhahua grande Pierfrancesco

    Infatti bisogna staccare completamente e non c’è niente di meglio per farlo della cannabis XD

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  12. “Ogni tanto bisogna staccare un po’ dalla tecnologia e qual’è il modo migliore di farlo se non acculturandosi?”

    Beh se proprio dobbiamo parlare di cultura “QUAL’E'” si scrive QUAL E’!!! 🙂

    A presto 😛

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