Geekissimo

Introduzione al Software Libero, Ubuntu Linux come valida alternativa Windows

 
Marina Mazzoni (Jazia)
7 Settembre 2008
26 commenti

Sul mondo del software libero è stato detto di tutto e in questo gran parlare forse si è perso di vista il punto della situazione. Vediamo di ricapitolare cosa vuol dire software libero e perché è così importante.
Con il termine libero indichiamo il software distribuito e pensato per essere aperto alla collaborazione e gratuito, la licenza che caratterizza questi software è la GNU GPL. Dietro a questo acronimo c’è l’idea che la conoscenza è patrimonio dell’umanità, conseguentemente anche i software devono essere aperti all’utilizzo e allo sviluppo successivo da parte di chiunque.

Comunemente viene fatto l’errore di equiparare il software libero alle licenze freeware poiché per la maggior parte degli utenti finali, che non necessiteranno mai di accedere ai sorgenti, scaricare gratuitamente un programma libero o un programma freeware ha lo stesso effetto, ovvero ottenere un programma senza sborsare un euro: niente di più sbagliato!
Le licenze freeware non prevedono che i sorgenti siano liberi, nella maggioranza dei casi i software con questa licenza sono gratuiti, duplicabili e redistribuibili ma difficilmente i sorgenti sono a disposizione della comunità.

Alla base dei software liberi c’è l’obiettivo di garantire all’utente le 4 libertà:

  • Libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo (chiamata “libertà 0”)
  • Libertà di studiare il programma e modificarlo (“libertà 1”)
  • Libertà di copiare il programma in modo da aiutare il prossimo (“libertà 2”)
  • Libertà di migliorare il programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (“libertà 3”)


Con questi presupposti nascono le comunità di utenti -più o meno professionali- che supportano e sviluppano software libero, un esempio ben riuscito di collaborazione è Wikipedia che con i suoi numerosissimi collaboratori porta avanti da anni un progetto utile e ben fatto. Ma non solo di software e risorse parliamo quando ci occupiamo di software libero, anche i sistemi operativi possono essere ottimi candidati a far parte del mondo libero. La giungla dei sistemi operativi open o free è fitta e confusa proprio per la sua natura libera. Decine di varianti di distribuzioni basate su Linux -e non solo- affollano i server di tutto il mondo e può essere molto difficile, in principio, districarsi in questa giungla per lanciarsi nella scelta di un’alternativa al blasonato e poco affidabile Windows.

Avvicinarsi a Ubuntu è sicuramente un ottimo punto di partenza per lanciarsi in questo mondo. Ubuntu, basato su kernel Linux, nasce nel 2004 come evoluzione del più conosciuto Debian. La forza di questo sistema operativo sta nell’usabilità, nella grande compatibilità hardware e nella vastità delle sue librerie software. Dal 2004 ad oggi la distribuzione ha subito diversi aggiornamenti e si può dire che, di fatto, sia giunta finalmente a poter competere con OS e Windows tanto che Dell -leader nell’hardware a livello professionale- dallo scorso anno ha introdotto Ubuntu come sistema operativo precaricato su alcuni PC.

Perché lasciare la strada vecchia per la nuova? Questa è la domanda che tutti ci siamo fatti prima di cambiare sistema operativo! Beh, vi elencherò 10 pessime abitudini del vostro sistema operativo che dimenticherete passando a una distribuzione Ubuntu:

  • Blocco del sistema
  • Costose spese per il software
  • Invio delle segnalazioni di errore
  • Schermata blu
  • Spese di aggiornamento hardware
  • Ricerca di programmi gratuiti su internet
  • Controllo costante del software installato da parte del sistema
  • Acquisto di un PC ogni anno a causa del peso del sistema
  • Virus da ogni parte che attaccano il PC
  • Costante sensazione che il sia il sistema a decidere cosa fare

Queste 10 piccole cose, che concorrono all’usabilità e alla sana gestione del nostro computer, sono spesso fonte di stress per coloro che siano costretti a lavorare ogni giorno con i sistemi Windows. Ubuntu, in definitiva, può essere un’ottima alternativa ai sistemi operativi tradizionali perché unisce alla giusta filosofia un sistema di sviluppo intelligente improntato sulla funzionalità e sugli utenti, il profitto non fa parte -almeno per ora- dell’equazione. Una forte comunità di sviluppatori, con alle spalle una solida società come Canonical Ltd, garantisce la qualità e la freschezza del prodotto finale rendendo gli utenti finalmente liberi di utilizzare il proprio sistema operativo in le sue potenzialità.
…e se non bastasse c’è il cubo di Compiz che dà grandi soddisfazioni!

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  • #1io&ubuntu

    Bè…i motivi per provare Linux sono di più 😉

    7 Set 2008, 11:25 am Rispondi|Quota
  • #2NoNoNo

    Bella guida per coloro che vogliono “crescere”.
    La cosa che mi stupisce è che, a meno di piccoli errori di battitura, l’articolo è scritto in modo eccellente; ultimamente non si sono visti post scritti così bene.

    Complimenti a Jazia!

    7 Set 2008, 12:25 pm Rispondi|Quota
  • #3apelio84

    proprio 3 giorni fa ho fatto un dual boot vista -linux

    piano piano vorrei staccarmi da windows…

    fino ad ora con linux va tutto bene….

    7 Set 2008, 12:29 pm Rispondi|Quota
  • #4joshg

    sono utente linux da un anno più o meno, quando per curiosità (e non nego con qualche fatica) ho scaricato ubuntu e adesso uso praticamente solo questo. Unica cosa che mi manca di Windows è un programma, Paint.NET poichè GIMP è troppo difficile da usare (non sono per niente bravo nella grafica).
    Ebbene, ciò che posso dire in definitiva è che Linux (e nel mio caso Ubuntu) è la scelta migliore, per chi vuole un OS che non sia pachidermico come XP, mangiarisorse come Vista o chiuso come OS X (senza nulla togliere a questo sistema operativo, fantastico).
    Ormai mi sento la febbre quando vedo gli scatti del mouse di Windows e le finestre che si bloccano mandando in pappa tutto quanto (unico rimedio: togli la spina!XD)
    Bene, detto questo, passate a linux! E bello, funzionale, ecologico, quello che vi pare, una rivelazione per me.

    7 Set 2008, 1:58 pm Rispondi|Quota
  • #5Jazia

    @NoNoNo
    grazie! quanti complimenti!!
    per gli errori di battitura sto cercando di rimediare ma non sempre riesco a eliminarli tutti! Scusate per la mancanza di professionalità, spero di imparare presto!

    7 Set 2008, 2:44 pm Rispondi|Quota
  • #6Rob

    Eccellente articolo “introduttivo”.

    Esistono altri tipi di licenze comunque, tanto per dirne alcune, la BSD usata da Apple per far funzionare il suo OS X (e venderlo) e la MIT.

    Continuate così.

    PS. Forse andrebbe citato GNU e Stallman..

    7 Set 2008, 3:03 pm Rispondi|Quota
  • #7Rob

    @ joshg:
    Hai provato a far girare Paint.NET con WINE ?

    Comunque stanno cercando di portarlo sotto GNU/Linux tramite mono.

    http://code.google.com/p/paint-mono/

    Anche GIMP sta per ricevere una profonda rivoluzione. Purtroppo i tempi di sviluppo del software libero sono mooooolto lunghi.

    7 Set 2008, 3:31 pm Rispondi|Quota
  • #8Uragano

    Solo una cosa:”il profitto non fa parte -almeno per ora- dell’equazione”,poi togliere tranquillamente :almeno per ora.
    Del resto bel articolo.

    7 Set 2008, 5:17 pm Rispondi|Quota
  • #10mimmo

    “Spese di aggiornamento hardware” e “Acquisto di un PC ogni anno a causa del peso del sistema” sono sostanzialmente la stessa cosa. anche se il secondo punto è un po’ un’esagerazione, a mio parere.
    in ogni caso, propongo di sostituire uno dei due punti con “tempi biblici per fare il defrag”, con ubuntu (e con i sistemi operativi gnu/linux), infatti, non occorre defframmentare periodicamente il disco fisso (a meno di non usare ntfs come filesystem 🙂

    7 Set 2008, 7:41 pm Rispondi|Quota
  • #11Silvio

    @ Joshg

    Il magnifico Gimp è ostico solo quando non lo si conosce, ti propongo di visitare un sito ove troverai delle video-guide introduttive assolutamente molto ben fatte.
    Dirò di più, il sito in questione sarà sicuramente una splendida sorpresa per chi ama il computer; sia che si preferisca Linux, sia che si preferisca Windows. http://www.istitutomajorana.it/

    7 Set 2008, 9:18 pm Rispondi|Quota
  • #12Diego

    mimmo dice:

    “Spese di aggiornamento hardware” e “Acquisto di un PC ogni anno a causa del peso del sistema” sono sostanzialmente la stessa cosa. anche se il secondo punto è un po’ un’esagerazione, a mio parere.
    in ogni caso, propongo di sostituire uno dei due punti con “tempi biblici per fare il defrag”, con ubuntu (e con i sistemi operativi gnu/linux), infatti, non occorre defframmentare periodicamente il disco fisso (a meno di non usare ntfs come filesystem

    e per partizionare una hardisk da 750 cosa usi?comunque non sei costretto ad usare il defrag di windows, puoi anche utilizzare programmi di terze parti gratuiti, ad esempio AusLogics Disk Defrag..nn è cosi facile passare a linux, vorrei vedere un utente comune alle prese con l’installazione dei driver..ricordo che per installare la scheda di rete wireless del notebook su SUSE ho perso circa 2 ore..
    c’è molto da ridire anche su questi punti:

    Blocco del sistema = se usate il sistema in maniera corretta, ovvero senza installare tutto quello che trovate in giro, i blocchi sono molto rari..lo dico per esperienza in quanto utilizzo XP da 6 lunghi anni, oggi XP è un ottimo os, tengo il pc accesso 24 su 24 mai avuto un blocco negli ultimi anni..

    Costose spese per il software = vi ricordo ke esistono programmi gratuiti, openoffice, avg, VLC media player e moltissimi altri, ci sono alternative per tutto..

    Invio delle segnalazioni di errore = si può disabilitare completamente

    Virus da ogni parte che attaccano il PC = connesso 24 ore su 24, e il mio pc non ha nessun virus, se poi accettate tutto quello che vedete sul monitor allora è anche un po colpa vostra, basta essere furbi..

    io non sto disprezzando assolutamente linux in quanto è un ottimo os gratuito e completo di tutto, però mi fa rabbia che tutti quanti sono sempre pronti ad attacare windows, cosi anche io ho detto la mia =) da un felice utente di WIN XP=)

    8 Set 2008, 10:59 am Rispondi|Quota
  • #13Rob

    @ Diego:
    Diego, lungi da me l’idea di creare flame.
    Ma renditi conto che tu, da come parli, rientri nella categoria dei “power user”.
    La gente che normalmente usa Windows, compra un pc al supermercato e si ritrova il sistema operativo GIA’ infestato da una miriade di c@azzate, tipo il NORTON, oppure 140 mega di Nero che non servono assolutamente a niente.
    L’utente medio di windows, installa di tutto e di più, raramente cerca software gratuito nè tantomeno Open Source.
    L’utente medio di windows se non ha l’ultima versione di Office non dorme la notte.
    L’utente medio di windows non fa mai uno scandisk, nè tanto meno SA cos’è la frammentazione. Figuriamoci se si prende la briga di partizionare un disco.
    Ecco, in questi casi secondo me, Windows crea problemi a questo tipo di utenza, che manca totalmente di cultura informatica.
    Linux risolve a monte molti di questi problemi, perchè se lo vuoi usare, DEVI imparare qualcosa (ad esempio cos’è un filesystem), e non ti limiti ad installare porcherie, anche perchè, di solito, tali porcherie per Linux non esistono.
    Risultato, chi usa windows dopo due mesi spesso si vede costretto a chiamare il “tecnico” di turno, che non fa altro che formattare e reinstallare da zero.
    Bisogna dare merito a windows di aver portato l’informatica a tutti. Xp in particolare è leggero e funziona ancora su vecchi pentium III. Ma a quale prezzo? La totale mancanza di cultura informatica nell’utente medio.
    E con Vista le cose sono ancora peggio, perchè Microsoft ha tentato di portare strumenti di sicurezza dal giorno alla notte, di cui l’utente medio non sa che farsene, o non ne capisce la necessità: “che cavolo è una amministratore? perchè ogni volta che faccio qualcosa devo dargli il permesso di farlo?”. Ho parecchi amici che mi chiedono”come fare”, “a cosa serve”, e soprattutto “perchè non va”.
    Insomma, l’idea che ha trasmesso Windows è che il PC è un elettrodomestico. Solo che l’utente medio si aspetta che tale elettrodomestico funzioni sempre e perfettamente, come un forno a microonde o una lavatrice. Secondo me questo è un grosso problema, perchè windows richiede una manutenzione di base continua (deframmentazione, chkdsk, copie di backup, driver di dubbia qualità, ecc.)

    Infine il discorso dei driver: se hai mac OS X sai perfettamente che devi comprare periferiche strettamente nate per Mac e Mac OS X.

    L’utente Windows compra la prima porcheria che trova al supermercato e incrocia le dita sperando che i driver funzionino.

    L’utente Linux è esattamente come l’utente Mac OS X: prima di comprare dell’hardware cerca sui forum se quell’hardware è direttamente supportato dal kernel e dalla comunità, e nella peggiore delle ipotesi si compila a mano il driver (che di solito richiede 4-5 istruzioni).

    Linux spinge verso un approccio critico nella scelta di qualsiasi cosa, Windows no.

    P.S. per deframmentare sotto XP io uso Defraggler e mi trovo benissimo.
    Ciao!

    8 Set 2008, 11:41 am Rispondi|Quota
  • #14ManOwar

    Un buon articolo anche se molto di parte. Tipo definire XP pachidermico forse è un pochino esagerato esattamente come dire che con windows bisogna aggiornare ogni anno l’hardware. In primis perchè tra XP e Vista sono passati più di 6 anni e in secondo luogo perchè pare che la microsoft abbia imparato dal flop di Vista e il suo successore(Seven) nelle prime Beta pare sia addirittura più leggero, queste però sono solo voci.

    Uso linux nel portatile e alla fine la vita non è così facile come hai fatto sembrare nell’articolo, delle volte alcune strade sono precluse, non sempre wine è la soluzione e spesso anche seguendo le molteplici guide il procedimento è lungo e non così semplice. Per esempio per vedere le partite in internet in streaming è quasi obbligatorio avere il media player(praticamente tutti i software si appoggiano su esso e VLC mi ha sempre dato problemi).

    Bisogna aggiungere che nemmeno linux è esente da problemi. Stavo facendo l’aggiornamento di ubuntu da 7.04 alla 8.10 e ho dovuto chiudere il portatile mentre stava installando gli aggiornamenti. Al riavvio il sistema non riusciva a completare il caricamento una volta effettuato il login. Poi ho riscontrato tutta una serie di problemini e bug della parte video con la mia integrata o con la ATI del desktop che se fossero capitati su un sistema operativo Windows avrebbe dato via all’ apocalisse. Per carità se lo fai pagare allora deve rispondere ad un certo livello qualitativo, dunque ti prendi le critiche.

    Non sono nè pro linux nè pro Windows uso il sistema operativo in base a quello che devo fare(provate ad usare cedega per giocare e siate pronti ad ammattire), però nessuno dei due è il santo e nessuno dei due è il diavolo.

    8 Set 2008, 12:44 pm Rispondi|Quota
  • #15joshg

    mi sembra più che logico che se mentre fai degli aggiornamenti e li interrompi (dipende, poi, come li interrompi) al riavvio il px va in pappa. Mettiamo che faceva modifiche al kernel o cose del genere, beh, Ubuntu poi si incazza XD

    8 Set 2008, 5:50 pm Rispondi|Quota
  • #16mimmo

    @diego:

    il succo è che con ext3 (il filesystem più usato sulle distro linux) non serve deframmentare. con windows devi deframmentare. ntfs è un file system obsoleto. ormai anche ext3 lo è (ed infatti sta per uscire ext4), ma almeno è meno obsoleto di windows. con linux.

    8 Set 2008, 5:54 pm Rispondi|Quota
  • #17ManOwar

    No joshg non è logico e ti spiego anche perchè:
    1) non è credibile che devi obbligatoriamente lasciare il computer acceso per 1 ora e non può mancare la corrente o spegnere il computer, perchè non è stata presa in analisi la possibilità che l’utente debba spegnere per forza il computer mentre sta aggiornando;
    2)quando l’ho spento non ho avuto nemmeno un avviso di un possibile malfunzionamento, si è spento e basta. Dunque è probabile che i programmatori non pensavano che lo spegnimento avrebbe dato problemi.
    3)Windows lo posso chiudere(forzatamente) nel bel mezzo dell’aggiornamento e quando lo riavvio mi dice che ci sono delle installazioni da completare. Non oso immaginare cosa avrebbe detto la comunità se questa cosa fosse successa con un sistema operativo windows(l’apocalisse di cui si parlava prima).

    Potete dire tutto quello che volete su Windows però mi pare che molte persone siano troppo critiche con il SO di casa Microsoft e permettano anche le peggiori schifezze a Linux e vice versa.
    Vediamo di posizionarci al centro per avere un giudizio critico oggettivo.

    8 Set 2008, 9:42 pm Rispondi|Quota
  • #18antilinux

    * Troppo limitato
    * Non si può installare giochi 3D per Windows
    * Niente partite PES2008 online
    * A volte si crasha
    * Problemi hardware
    * Vulnerabile
    * Controllo costante del software installato da parte del sistema
    * Aggiornamenti obbligatori
    * Virus da ogni parte che attaccano il PC
    * Costante sensazione che il sia il sistema a decidere cosa fare

    8 Set 2008, 10:54 pm Rispondi|Quota
  • #19antilinux

    * Blocco del sistema = FALSO, SE INSTALLI MALE, E’ UN PROBLEMA TUO
    * Costose spese per il software = FALSO, OEM COSTA POCO
    * Invio delle segnalazioni di errore = SI PUO DISATTIVARE SENZA PROBLEMI
    * Schermata blu = ANCHE LINUX SI CRASHA
    * Spese di aggiornamento hardware = FALSO
    * Ricerca di programmi gratuiti su internet = FALSO
    * Controllo costante del software installato da parte del sistema = FALSO
    * Acquisto di un PC ogni anno a causa del peso del sistema = FALSO, HO PC CHE HA TRE ANNI E FUNGE BENISSIMO CON CRYSIS CON LA GRAFICA ULTRA
    * Virus da ogni parte che attaccano il PC = FALSO, SE INSTALLI ANTIVIRUS SEI FORTUNATA
    * Costante sensazione che il sia il sistema a decidere cosa fare = FALSO

    8 Set 2008, 10:56 pm Rispondi|Quota
  • #20mimmo

    @antilinux

    * Troppo limitato: si può dire tutto, tranne che un SO GNU/linux sia limitato. un sistema in cui puoi compilarti il kernel, per definizione, non può essere limitato

    * Non si può installare giochi 3D per Windows: non è del tutto vero. molto software house sviluppano anche per linux (id ad esempio). alcuni giochi si possono utilizzare attraverso wine. in altri casi, purtroppo, non c’è nulla da fare. è chiaro che non è colpa di linux, nè tantomeno è una sua limitazione intrinseca. però, allo stato attuale, è avvertita come una limitazione. piano piano credo che le software house cominceranno a sviluppare nativamente anche per linux. comunque, mi preme sottolineare che, contrariamente a quanto si vuole far credere, ci sono moltissimi titoli famosi che si possono giocare su linux

    * A volte si crasha per la verità non mi è mai capitato, ma non metto in dubbio che sia possibile. in ogni caso, un punto a favore di linux è che, semmai dovesse crashare un’applicazione, essa non causa in nessun caso il blocco di tutto il sistema. se anche dovesse crashare l’interfaccia grafica, si può riavviare solo quella, senza riavviare tutto il sistema. ecco perché su linux non apparirà mai una blue screen of death.

    * Problemi hardware un po’ generica come affermazione, ma non del tutto priva di fondamento. comunque, ad oggi, restano pochissime periferiche non supportate nativamente. quale sistema operativo non ha problemi hardware? come possono gli sviluppatori di un sistema operativo supportare periferiche delle quali i produttori non forniscono driver, nè rilasciano specifiche?

    * Vulnerabilequesta sa di flame.

    *Controllo costante del software installato da parte del sistema non è molto chiaro cosa volessi dire, ma non mi sembra si verifichi una cosa del genere

    * Aggiornamenti obbligatori no, non è vero. gli aggiornamenti vengono proposti all’utente e l’utente decide che fare.

    * Virus da ogni parte che attaccano il PC non esistono virus per linux.ci sono stati esperimenti in questo senso, ma hanno prodotto solo virus dimostrativi.

    * Costante sensazione che il sia il sistema a decidere cosa fare anche questa sa un po’ di flame (ma spero veramente di stare sbagliando e me ne scuso se fosse questo il caso), perché i sistemi gnu/linux sono configurabili a piacimento sotto qualsiasi aspetto. non che questa feature interessi a tutti gli utenti, però certo non è il sistema a decidere cosa fare, anzi.

    9 Set 2008, 8:55 am Rispondi|Quota
  • #21Jazia

    @mimmo
    ti squotazzo, mi hai battuta sul tempo! 😀

    9 Set 2008, 9:15 am Rispondi|Quota
  • #22Nekuia

    unico, enorme, difetto di linux è il supporto driver se non avete componenti comuni o blasonati [a volte ci si diventa davvero matti e non è un’operazione da non-geek], per il resto dal lato di un utente comune è assolutamente equivalente.

    13 Set 2008, 8:33 pm Rispondi|Quota
  • #23Thunder Drako

    Intro: io parlo da utente medio-alto di Windows Xp (essendo l’unico a cui i miei amici chiedono se hanno problemi) e da completo noob di Ubuntu (avendo cominciato da 3 giorni 😉 ).

    * Blocco del sistema: sì, nonostante defrag e pulizie del registro…la cosa che mi faceva impazzire è quando si crashava anche il Task Manager
    * Costose spese per il software: non utilizzavo software a pagamento
    * Invio delle segnalazioni di errore: disattivato 😉
    * Schermata blu: …sì
    * Spese di aggiornamento hardware: mai…perché sono rimasto su Xp
    * Ricerca di programmi gratuiti su internet: ovvio, sennò dove trovo i programmi free
    * Controllo costante del software installato da parte del sistema:: questa non l’ho capita
    * Acquisto di un PC ogni anno a causa del peso del sistema: ogni anno è esagerato
    * Virus da ogni parte che attaccano il PC: questo sì, ma ho imparato ad evitarli blindando il browser ed ogni altro software con accesso ad internet
    * Costante sensazione che il sia il sistema a decidere cosa fare: quando volevo cancellare un file e W me lo negava

    La mia prima impressione è stata devastante, non riuscivo ad accedere ad internet, a impostare il modem…niente…avevo trovato delle guide che mi parlavano di firmware e cose varie…poi ho scoperto che bastava scrivere “sudo pppoeconf” e cliccare sì un paio di volte 😉
    Poi tutto è andato liscio: l’hardware si installava da solo, ho tolto e aggiunto un paio di programmi, ho scoperto che adoro la suddivisione delle aree di lavoro, per ogni programma Windows ne ho trovato una valida alternativa (spesso migliore),…

    Le uniche cose che mi mancano sono MSN (aMSN non è il massimo) e Paint.NET (non mi ci trovo con Gimp).

    Avrei qualche domanda da linuxiano noob se non rompo:
    _perché Firestarter è rimasto in inglese?
    _utilizzando Thunderbird…come faccio a disinstallare Evolution? Da aggiungi…rimuovi non me lo permette.
    _a cosa serve l’add-on “Ubuntu Firefox Modifications”?
    _aMSN mi dice di installare la nuova versione ma il “Gestore Aggiornamenti” dice che sono a posto

    Scusate per l’OT. E grazie.

    14 Set 2008, 5:52 pm Rispondi|Quota
  • #24Marco Tonini

    Perdonate il probabile OT, possiedo un notebook – con Vista – ancora in garanzia; se io volessi installare Ubuntu in una partizione disponendo quindi di due OS, perderei la garanzia stessa o dipenderebbe da ciò che decide in merito la casa produttrice?
    Grazie.

    2 Apr 2009, 11:30 am Rispondi|Quota
  • #25jazia

    per quello che è la mia piccola esperienza ti posso dire che molto dipende da come decide il negoziante che te lo ha venduto e ovviamente anche la casa produttrice…
    in ogni caso è facilmente dimostrabile come sia moooolto difficile che una rottura hardware possa essere provocata da un software sopratutto se la versione di ubuntu che intendi installare è una release stabile.

    in ogni caso ti consiglio di andarci con i piedi di piombo e magari tentare di informarsi presso la casa produttrice nella speranza di ottenere una risposta

    ciao! 😀

    2 Apr 2009, 11:36 am Rispondi|Quota
  • #26Ste

    antilinux dice:

    * Blocco del sistema = FALSO, SE INSTALLI MALE, E’ UN PROBLEMA TUO
    * Costose spese per il software = FALSO, OEM COSTA POCO
    * Invio delle segnalazioni di errore = SI PUO DISATTIVARE SENZA PROBLEMI
    * Schermata blu = ANCHE LINUX SI CRASHA
    * Spese di aggiornamento hardware = FALSO
    * Ricerca di programmi gratuiti su internet = FALSO
    * Controllo costante del software installato da parte del sistema = FALSO
    * Acquisto di un PC ogni anno a causa del peso del sistema = FALSO, HO PC CHE HA TRE ANNI E FUNGE BENISSIMO CON CRYSIS CON LA GRAFICA ULTRA
    * Virus da ogni parte che attaccano il PC = FALSO, SE INSTALLI ANTIVIRUS SEI FORTUNATA
    * Costante sensazione che il sia il sistema a decidere cosa fare = FALSO

    Don’t feed the troll. (http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet))

    12 Apr 2009, 11:02 pm Rispondi|Quota