Windows 7, ecco il nome ufficiale e le principali novità che ci aspettano
Facendo gli “sboroni” potremmo dire che qualche sospetto già l’avevamo, ma dirlo dopo l’ufficializzazione non conta (è come dire di essere dei superstiziosi solo dopo aver pestato un bisognino canino per la via), quindi, al bando le ciance ed ecco la notizia che molti geek aspettavano trepidanti: il nome ufficiale di Windows 7 sarà… Windows 7!
Forse non corrisponde al massimo dell’originalità, ma si tratta di una scelta assai significativa: erano molti i critici dell’azienda di Redmond ad imputare a quest’ultima la colpa di confondere gli utenti con nomi non semplici e/o “normali” per i vari sistemi rilasciati, quali sono i numeri di versione. Ebbene, finalmente Microsoft pare aver accolto le richieste… o forse va talmente di fretta che, per ridurre i tempi, ha deciso di non scervellarsi su nomi astrusi? Chissà.
Ad ogni modo, tralasciando il futile argomento legato al nome ufficiale del successore di Vista, eccovi una lista con alcune delle novità che sicuramente troveremo in Windows Seven (scommettiamo che, per fare più “figo”, in Italia si chiamerà così e non “sette”?):
Kernel: purtroppo, in Windows 7 non troveremo l’attesissimo “MinWin“, ma una versione evoluta del kernel di Vista, che dovrebbe essere caratterizzato da un’eccellente esecuzione di processi paralleli, nonché (forse) da un’implementazione delle API di .Net Framework 4.0.
Virtualizzazione: per la gioia di molti smanettoni, nel nuovo gioiellino di casa Microsoft, dovrebbero essere presenti delle avanzate funzionalità di virtualizzazione.
Sensori: supporto per i sensori, utili – ad esempio – a localizzare il computer e lavorare con applicazioni compatibili con essi.
Nuovo UAC: chi si aspettava una soppressione della funzionalità più “fastidiosa” di Windows Vista, ovvero il controllo account utente, probabilmente rimarrà deluso… ma forse non troppo. In Windows 7, sarà infatti presente una versione riveduta e corretta dell’UAC, estremamente personalizzabile e caratterizzata dalla disponibilità di quattro diversi livelli di “attenzione“, uno meno “assillante” dell’altro (quindi, sarà possibile scegliere di avere notifiche su tutto, niente, quasi tutto o quasi niente… per usare dei tecnicismi!).
Interfaccia migliorata: con un nome che è tutto un programma (Scenic), l’interfaccia grafica di Windows 7 – che non dovrebbe discostarsi moltissimo da quella di Vista – dovrebbe conferire alle finestre un aspetto più consistente e personalizzabile, probabilmente in maniera indipendente.
Librerie: la nuova incarnazione della solita solfa rappresentata dalle cartelle predefinite (video, immagini, documenti, ecc.).
Nuovo Explorer: casella per le ricerche ridimensionabile, toolbar semplificata, nuova visualizzazione “Contenuto“, e qualche altra piccola-grande variazione, renderanno più gradevole il già ottimo esplora risorse di Windows Vista.
Acceleratori: anche se questa funzione è forse destinata a rimanere nei cassetti degli utenti italiani, come il riconoscimento vocale di Vista, la nuova versione di Windows permetterà di svolgere le operazioni più comuni (selezionare del testo per ricerche o traduzioni, cercare mappe, bloggare su Windows Live, ecc.) tramite dei comandi vocali.
Multi-touch: il nuovo Windows 7 supporterà i monitor multi-touch. Ormai non è più una novità, ma è sempre bene ribadirlo.
Addio Sidebar: la tecnologia relativa ai gadget sul desktop di Windows pare destinata a diverse migliorie, con la scomparsa della sidebar ed una maggiore integrazione con il sistema… staremo a vedere.
Centro soluzioni: una sorta di centro di protezione sotto steroidi, tramite il quale controllare lo stato di firewall, UAC, antivirus, aggiornamenti, protezione di accesso alla rete, backup, manutenzione del sistema, e via discorrendo.
HomeGroup: un miglioramento delle funzionalità di rete, utile a condividere facilmente documenti e file multimediali tra più macchine.
Nuovi programmi: come ovvio che sia, verranno aggiornati i “classici” Paint, WordPad, calcolatrice eccetera, apportando a molti di questi ultimi l’interfaccia Ribbon di Office 2007.
Windows PowerShell V2: finalmente integrata nel sistema!
Credenziali: un nuovo sistema per gestire i dati di accesso relativi ai siti web che si frequentano… una sorta di password manager di Microsoft (conoscendo i cracker, ci sarà da fidarsi?).
Impostazioni schermo: poteva sottrarsi alla rinfrescata generale anche questo importante pannello di controllo?
Nuovi wallpaper: sarà solo fuffa… ma ci volevano!
Nuovo Games Explorer: versione rinnovata di quello già presente (ed introdotto per la prima volta) in Vista. Sarà in grado di controllare la disponibilità di eventuali aggiornamenti per i titoli installati, il che non è affatto male!
Workspaces: dopo qualche decennio anche in quel di Redmond è arrivata una voce relativa all’esistenza dei desktop virtuali, che verranno quindi introdotti in Windows 7.
Insomma, questa nuova creatura di casa Microsoft pare crescere abbastanza bene. Non vediamo l’ora di poterla provare, e vedere a che livelli si attesta la sua “fame” di hardware. Voi che scommettete?
Via | WinSuperSite