Android: L’antivirus non è necessario
La software house SMobile ha rilasciato questa settimana un antivirus per proteggere gli utenti di Android. Ma secondo alcuni analisti questo non è necessario.
“Anche se Android è opensource, venduto per il momento solamente su un solo telefono, è improbabile che possa essere soggetto a malware più di quanto non lo siano altri sistemi operativi proprietari” dice Charlie Miller colui che ha scoperto la prima falla in Android e analista presso la Independent Security Evaluators.
Scrivere un applicazione nociva e distribuirla attraverso l’Android Marketplace non è un operazione da poco. Infatti se si vuole accedere a delle informazioni personali, Android è progettato in modo tale da dover avere l’autorizzazione dell’utente per procedere.
Se ad esempio scarichiamo un gioco contenente codice maligno, il cui obbiettivo è raccogliere informazioni sensibili, il telefono chiederà all’utente l’autorizzazione a procedere, starà poi a questo intuire che ad un gioco non serve sapere il nostro indirizzo email. La diffusione di virus tramite cellulari è molto circoscritta in quanto un virus scritto per un sistema operativo eseguito su un determinato telefono non può attaccarne un altro che utilizza un so completamente diverso.
Inoltre le persone solitamente non utilizzano il cellulare per accedere o inviare dati importanti, come le credenziali per il nostro conto bancario, in quanto preferiscono fare queste operazioni tramite computer.
Via | pcworld