Video Tutorial: come creare una cartella protetta da password (senza programmi aggiuntivi)

Siete in vena di geekate? Benissimo, perché oggi abbiamo in serbo per voi uno di quei trucchetti facili, veloci e di sicuro effetto.

Come avrete ampiamente intuito dal titolo del post, stiamo per vedere insieme come creare una cartella protetta da password, senza programmi aggiuntivi. Che ci crediate o no, bastano il classico Blocco Note di Windows (o qualsiasi altro editor di testo) e 30 secondi del vostro tempo.

Sopra il video tutorial, dopo il salto la descrizione passo passo di quest’ultimo.


  1. Aprire il Blocco Note;
  2. Copiare ed incollare all’interno del nuovo file di testo il codice che trovate in questa pagina (o qui);
  3. Recarsi nel menu Modifica > Sostituisci…;
  4. Inserire Personal, nel campo “Trova“, il nome della cartella protetta da password che s’intende creare (ad esempio CartellaSegreta), in quello “Sostituisci con“, e cliccare sul pulsante “Sostituisci tutto“;
  5. Scrivere la parola chiave con la quale s’intende proteggere la cartella da creare, sostituendo quest’ultima alla parola “password” presente per due volte nel codice, immediatamente dopo “%pass%==“;
  6. Salvare il testo come script con estensione bat (ad es: cartella segreta.bat);
  7. Aprire, tramite doppio click, lo script appena creato;
  8. Utilizzare la cartella generata (ossia quella indicata precedentemente nello script, attraverso la sostituzione del valore “Personal” in Blocco Note) per conservare ciò che più si desidera;
  9. Aprire nuovamente, tramite doppio click, lo script creato e rispondere in maniera affermativa alla domanda relativa alla protezione della cartella generata (scrivendo Y e premendo il tasto Invio);
  10. Quasi come per magia, la cartella scomparirà (rimanendo invisibile anche abilitando l’opzione che consente la visualizzazione di file e cartelle nascosti nell’esplora risorse di Windows);
  11. Aprire nuovamente lo script ed inserire la parola chiave scelta (ossia quella scritta nel Blocco Note, sostituendo il valore “password”) per accedere nuovamente alla cartella;
  12. Ripetere la procedura dal punto 9 in poi per gestire la propria cartella segreta.

Come ampiamente intuibile, il numero di script da poter sfruttare e di cartelle segrete di cui potersi servire è potenzialmente infinito. Basta cambiare il valore “Personal“, quello “password” (se lo si desidera) e fare molta attenzione a dove si conservano i file bat utili ad accedere alle directory generate.

Enjoy!