JKDefrag: lo screensaver che deframmenta i dischi fissi

Possono essere belli, divertenti, a tema, e tanto altro, ma, ammettiamolo, gli screensaver sono elementi fondamentalmente inutili. A meno che qualcuno non intenda utilizzare l’ottimo salvaschermo di JKDefrag, che è basato sul noto programma open source per la deframmentazione dei dischi fissi su Windows 2000/2003/XP/Vista/2008/X64.

Come facilmente intuibile, una volta scaricato e scompattato nella cartella d’installazione di Windows (presumibilmente C:\Windows), questo particolare screensaver no-install diviene immediatamente disponibile per l’utilizzo e, appena avviato, provvede alla deframmentazione degli hard disk.


Di seguito, il significato dei colori che contraddistinguono il salvaschermo:

  • Nero: spazio vuoto
  • Verde: file normali (non frammentati)
  • Verde scuro: spazi non frammentati
  • Giallo: frammentato
  • Rosso: irremovibile
  • Bianco: occupato
  • Rosa: zona riservata MFT (solo su NTFS)
  • Grigio: spazio utilizzato da dati ignoti

Unica nota negativa riguarda la difficile esecuzione di questo prodotto di JKDefrag su Windows Vista quando è abilitata la funzione di controllo utente (ossia l’UAC). Per il resto, invece, tutto pare funzionare alla perfezione.

Uno screensaver diverso dal solito. L’unico utile, probabilmente.

2 commenti su “JKDefrag: lo screensaver che deframmenta i dischi fissi”

  1. Io utilizzo da moltissimo tempo il programma O&O Defrag Professional (purtroppo non free) che prevede anche l’opzione di attivare la deframmentazione durante lo screensaver (che rimane quello scelto da voi) e di disattivarla quando quest’ultimo cessa. Tra le altre opzioni puoi scegliere diversi metodi di deframmentazione.
    Poi, visto che già una volta ho dovuto formattare il pc a causa di un programma di deframmentazione che si era bloccato, voglio dire che lo uso da moltissimo tempo e non mi è mai successo nulla e quindi lo consiglio a tutti!

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