MacBook a batteria fissa, meglio o peggio?
Ci siamo, il tempo dei rumors è finito, da ieri l’evento tanto atteso dagli amanti del Mac-mondo è iniziato ed avrà culmine proprio stasera con il keynote tenuto per la prima -ed ultima- volta da Phil Schiller, Senior Vice President del Worldwide Product Marketing di Apple.
Dopo le foto “rubate” agli allestimenti dell’evento, improbabili colorazioni bizzarre per iPhone e voci incontrollate di melafonini in versione “mini”, oggi dobbiamo trattare di argomenti meno affascinanti ma certamente più concreti.
Anche se allo stato attuale delle cose non abbiamo la certezza che i nuovi portatili Apple verranno presentati all’evento, abbiamo però alcune conferme. La prima riguarda i MacBook 17″ Unibody -disponibili dalla fine di gennaio- e i nuovi MacMini, entrambi avranno alla base quei chipset Nvidia di cui tanto si è rumoreggiato nei giorni scorsi. Un’altra novità riguarada la scelta di optare per una batteria fissa proprio sui nuovi MacBook 17″ Unibody del tutto similmente a quella già presente sui MacBook Air.
Quest’ultimo tema è particolarmente importante per gli utenti Apple poichè se da una parte la batteria fissa garantisce una maggiore affidabilità poichè più protetta dalle vibrazioni, d’altra parte in caso di sostituzione sarà sempre necessario rivolgersi ai centri assistenza ed anche se, garantisce Apple, l’operazione di sostituzione della batteria fissa è veloce e richiede il semplice smontaggio della cover, la scelta è discutibile poichè fin quando l’affidabilità delle batterie Apple non sarà più che ottima, nessun utente sarà completamente soddisfatto.
In attesa del keynote di stasera, diteci cosa ne pensate: batteria fissa o mobile?