Mi-Obama, il cellulare per i fan sfegatati di Obama!

Se abbiamo deciso di parlarvi oggi di questo oggetto geek, non è un caso. Oggi, primo giorno da presidente insediato di Obama dopo il giuramento di ieri, è un giorno particolare, e, per un giorno particolare, ci vuole qualcosa di particolare da presentare.

Il paragone è forzato: nulla a confronto con la politica e nulla a confronto con le idee in ballo, ma sapete com’è, visto che siamo in tema, oggi vi introduciamo uno dei telefoni più sparlati della rete da un paio di giorni a questa parte: il Mi-Obama!

Il Mi-Obama è un nuovo telefono cellulare, simile ad un Nokia ma realizzato dall’azienda Keniota Mi-Fone, che celebra il quarantaquattresimo presidente Americano riportando la più celebre delle frasi del neo-insediato capo di Stato, “Yes We Can”, sulla sua cover posteriore.


Il Mi-Obama è un “aggeggio” tecnologico dalle discrete funzionalità. E’ un telefono GSM 900/1800 che pesa 86 grammi, ha un display da 1.47 pollici a 65000 colori, rubrica, sms, suonerie polifoniche, giochi, Radio FM e torcia incorporata, e ha un’autonomia in stanby di circa 7 giorni. Un telefono, quindi, di certo non paragonabile ai più nuovi, ma molto adatto ha chi usa il cellulare per chiamare e fare poche altre cose.

Il telefonino costa approssimativamente 30$, relativamente poco per un oggetto “personalizzato”, e, malgrado sia, almeno a quanto dice l’azienda “un pezzo di storia” (opinione sinceramente discutibile), è stato venduto in pochi esemplari in Kenia, circa 1000 (complice probabilmente anche il mercato sul quale è stato immesso).

Niente di particolare. Decisamente sfizioso per chi crede in Obama e vuole avere un mezzo che permetta di far conoscere agli altri le proprie idee senza troppi sforzi. Probabilmente la scarsa fama dell’azienda sul mercato internazionale e il livello di innovazione non troppo elevato in questo telefono, non hanno purtroppo favorito chissà quanto le vendite. Per contatti con l’azienda, questa l’apposita pagina.

Di certo il BlackBerry di Barack Obama, a confronto, fa tutt’altra figura… Vi pare?

Via | CellularNews