Come sarà il PC tra 10 anni? La parola agli esperti

Come saranno i computer tra dieci anni? Microsoft ha provato a farcelo immaginare con un video concept che abbiamo visto insieme qualche settimana fa. Oggi però vogliamo entrare maggiormente nel dettaglio ed analizzare il futuro del mondo informatico grazie ad un interessante approfondimento pubblicato dall’autorevole PCWorld.

In quest’ultimo, alcuni esperti del settore hanno messo su un piatto d’argento le loro previsioni in merito, ed il quadro ipotetico ottenuto è a dir poco shockante. Ciò che si staglia al nostro orizzonte prevede infatti un drastico cambio di ruolo dei computer, che da strumenti di lavoro diverranno una sorta di “compagni di vita per gli utenti” (come ritenuto da Andrew Chien, direttore della ricerca di Intel Corp.).

E la forma? Nulla che ricordi gli attuali notebook. Anzi, probabilmente saremo al cospetto di mini-dispositivi molto più simili a cellulari che a computer, probabilmente collegabili ad una vasta gamma di altri accessori, magari con una forma adattabile a seconda delle esigenze, da portare al collo come una comune penna USB piuttosto che sugli occhi a mo’ di occhiali hi-tech tramite i quali accedere alle informazioni presenti sulla grande rete (come ritenuto da Dan Siewiorek, Professore della Carnegie Mellon University).


Quasi inutile dire che tastiere, mouse e perfino touch-screen verranno considerati come oggetti preistorici. I computer del 2019 saranno comandati con le mani e proietteranno tutto ciò di cui l’utente avrà bisogno: informazioni, video, tastiere, giochi e chissà quali altre risorse.

Elemento meno fantascientifico, ma comunque importante, riguarda le applicazioni ed il salvataggio dei dati che, secondo il ricercatore Bill Schilit di Google ed il CEO di Searchme Randy Adams, saranno ad esclusivo appannaggio del cloud computing, con risorse “sparse” nella grande rete (magari attraverso servizi a pagamento).

Insomma, qualche opinione risulta contrastante, ma il quadro generale pare abbastanza chiaro: dobbiamo prepararci a dire addio ai classici computer, al largo uso delle applicazioni desktop, alle tastiere, ai mouse e alle penne USB. Tutto in soli dieci anni? Con la crisi galoppante? Mah, vedremo.