Geekissimo

Quando un gioco riesce ad educare contro lo sfruttamento: Stop Child Labour!

 
Ferdinando Toscano
14 Giugno 2009
0 commenti

Stop Child Labour

Non sarò io, forse, blogger abituato a parlare esclusivamente di applicazioni online e servizi web 2.0, il più adatto per parlarvi di quello che vi stiamo per presentare oggi, ma, prendetelo come un mio tentativo, quest’oggi – e non a caso è stata scelta la domenica, giorno di riposo per i lavoratori spesso utilizzato per riflettere un po’ sulla propria vita – c’è un qualcosa di davvero importante da proporre a voi, cari lettori.

Il problema dello sfruttamento minorile è sempre stato, e probabilmente sarà ancora, purtroppo, una grave piaga per l’intero mondo, ed è un problema globale, che non vede, a quanto pare, nessuno Stato escluso. Neanche la ridente Italia.

E’ proprio per questo motivo, dunque, che nascono associazioni per combattere questo enorme asperità. Una di queste è Cesvi, ed è proprio questo gruppo che ha ideato l’iniziativa che vi presentiamo oggi.


Vi stiamo parlando di un gioco, un gioco educativo, un gioco per abituare le nuove generazioni a politiche che non tollerino, anzi, condannino, il lavoro minorile. Come si chiama questo gioco? Il suo nome è Stop Child Labour, e la pagina ad esso dedicata è questa.

Tre livelli e poche, ma essenziali, istruzioni costituiranno questo simpatico game in flash. Lo scopo del giocatore sarà il riuscire a portare più bambini a scuola, grazie ad uno scuolabus, nel minor tempo possibile. Un qualcosa di tanto semplice ma, allo stesso modo, comunicativo.

Non c’è altro da dire a riguardo di questo gioco. C’è, invece, tanto da fare per far si che il problema dello sfruttamento possa essere sempre più arginato. Un invito a visitare il sito dell’associazione, oltre che la pagina del gioco in sè per sè, pare dunque risultare d’obbligo.

E voi: avete da raccontare la vostra? Cosa pensate dell’iniziativa? Firmerete la petizione?

Via | Corriere

Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
Apple, rapporti interrotti con un fornitore cinese causa sfruttamento minorile

Apple, rapporti interrotti con un fornitore cinese causa sfruttamento minorile

Durante il 2012 oramai trascorso Apple ha intensificato i controlli sulle condizioni lavorative offerte dai fornitori cinesi partner ai relativi dipendenti arrivando a rilevare 74 casi di lavoro al di […]

Foxconn, minori nelle catene di montaggio

Foxconn, minori nelle catene di montaggio

Foxconn, l’azienda cinese salita più volte agli onori della cronaca non solo perchè impegnata nel fabbricare componenti per la Apple ed altri importanti gruppi, ma anche, e sopratutto, per gli […]

Il Bangladesh punta su internet: installerà computer a banda larga in tutte le scuole da far usare gratuitamente alla popolazione

Il Bangladesh punta su internet: installerà computer a banda larga in tutte le scuole da far usare gratuitamente alla popolazione

I lettori più appassionati di Geekissimo sanno che spesso e volentieri ci piace parlare di iniziative benefiche, di solidarietà e di “belle notizie”. Oggi vi raccontiamo di cosa sta accadendo […]

Nerd e patiti di computer? Le donne stanno per superare gli uomini

Nerd e patiti di computer? Le donne stanno per superare gli uomini

Chi l’ha detto che i “patiti” di computer e di internet, i “nerd” o “geek”, come spesso scherzosamente vengono chiamati in inglese, debbano essere per forza maschietti? Secondo uno studio […]

14 modi per aiutare la scienza nei momenti di inattività del PC

14 modi per aiutare la scienza nei momenti di inattività del PC

Da bravi geek sicuramente amerete il mondo scientifico, così come sarete a conoscenza della funzione del calcolo distribuito, vale a dire quando più computer in tutto il mondo, grazie alla […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento