Ivan Trapasso
5 Agosto 2009
Il
peccato di superbia, per un
bravo geek, è all’ordine del giorno. Pensare di saper fare meglio, di avere un’idea migliore e simili asserzioni: tutto ciò spinge l’animo verso la ricerca e l’esplorazione creativa e/o funzionale. Tante, tantissime (troppe?) volte, ad esempio, capita di esprimere una personale opinione sull’
estetica di un sito Web, talvolta discordante con la scelta fattivamente operata dal
webdesigner.
E’ giusto che l’utente soddisfi le proprie esigenze estetiche (o, in questi casi, oculistiche) sfruttando qualsiasi strumento a disposizione. Navigare nottetempo su un sito dai tratti cromatici decisamente dark è decisamente scomodo e affaticante. Esiste un add-on per Firefox che permette di alterare la combinazione colori di un sito: si chiama Blackout e se ne parla per esteso dopo l’interruzione.
E’ un’estensione sperimentale,
qui disponibile, per cui è necessario spuntare la casella
“Let me install”. Dopo aver completato la curricolare procedura (download, installazione, riavvio, attivazione), è possibile osservare la comparsa di un pulsante alla destra della barra degli indirizzi, raffigurante un bulbo di vetro. Cliccando sullo stesso si accede alle svariate possibilità di personalizzazione cromatica di
sfondo, testo e header.
Cliccando sulla freccetta a lato, è disponibile la lista di alcuni
schemi precostituiti da adottare. Per la massima
customization, si può raggiungere la finestra delle
opzioni dell’add-on(dove impostare i
codici esadecimali dei colori ) da
Strumenti -> Componenti aggiuntivi. Ottima utilità, sebbene esistano molte altre alternative per agevolare la lettura su schermo (esempio:
Readability).
Buona navigazione 😀 A presto!