Windows 7, ecco il primo spot pubblicitario. Troppo “cute”?
Prendete una bambina che riuscirebbe ad intenerire persino Chuck Norris, un paio di keyword ficcanti come Seven ed Happy, un tema musicale familiare a tutti, ed ecco ottenuto uno spot pubblicitario di sicuro effetto: il primo a cui è stato affidato il compito di spingere le vendite di Windows 7, il nuovo sistema operativo che casa Microsoft si appresta a lanciare il prossimo 22 ottobre.
Come i più attenti di voi avranno sicuramente notato guardando il video qui sopra, questa pubblicità rappresenta una un netto cambio di rotta rispetto alla campagna pubblicitaria che accompagnò l’approdo di Vista sul mercato. Quella del celeberrimo WOW, se ben ricordate, era infatti una serie di spot particolarmente seriosa e dal respiro globale, mentre quella di adesso si prospetta come molto più simpatica e con un respiro che non va oltre dell’uscio di casa.
Che anche questo sia un effetto del cambio di CEO?
Probabilmente no, ma appare ormai chiaro che per far dimenticare Windows Vista ai sui clienti l’azienda guidata da Ballmer intende spingere il suo nuovo OS in una maniera che non possa ricordare, nemmeno lontanamente, quella usato due anni fa per il predecessore di Seven.
A questo punto, però, ci viene spontaneo chiederci: ma prima di Vista, le pubblicità di Microsoft com’erano? Gli ebeti svolazzanti nell’aire sulle note di “Ray of Light” ve li ricordate? E delle tante possibilità di Windows Me che ci dite? E no, non raccontateci che avete rimosso del tutto lo spot rockettaro di Windows 95!
Questo non possiamo proprio accettarlo. Quindi, vi lasciamo ad un filmato trovato su YouTube che ripercorre proprio la storia delle pubblicità Microsoft: dal giovane zio Steve che tenta di sbolognare dei PC con Windows 1.0 al WOW. Insomma, c’è proprio tutto… tranne Windows Me, che potete vedere nel filmato seguente a quello che trovate sotto queste righe (se avete fegato!).
Buona visione a tutti, e non esitate a dirci secondo voi quali sono i migliori e/o peggiori spot sfornati dalle menti di Redmond!
Via | ZDNet