JSNES, i grandi classici del vecchio NES ora giocabili direttamente su Chrome
Proprio qualche articolo fa, qui su Geekissimo si è trattato l’argomento riguardante l’arrivo della nuova versione del browser di casa Google: Chrome 3.0.
La nuova e tanto attesa relase porta con se notevoli migliorie, come credo la maggior parte degli utenti ha avuto modo di constatare, tra cui spicca anche quella riguardante l’ottimizzazione per i Javascript, elemento questo che diviene fondamentale per ciò che viene presentato nel suddetto articolo.
Infatti, è proprio su questa ottimizzazione che va a basarsi JSNES, sigla alquanto strana ma che in fin dei conti altro non è se non un emulatore online, funzionante tramite comandi di tastiera, di quelli che erano i fatidici e tanto amati giochi del vecchio NES.
Di certo la maggior parte di voi ricorderà il mitico NES che, in un periodo in cui i PC e la connessione ad internet non erano poi così popolari, ci ha tenuti impegnati per interi pomeriggi e serate.
Ora, i tempi sono cambiati ma in fin dei conti certi giochi non passano mai di moda, ed ammettiamolo… potersi permettere il lusso di rivendicare Super Mario direttamente dal proprio PC, e soprattutto tramite browser, è una bella soddisfazione.
Proprio per questo motivo JSNES, funzionante al 100% esclusivamente attraverso il browser lanciato da big G, permette a tutti gli utenti di poter giocare, seppur mediante una schermata alquanto piccola in pieno stile anni 90 (basti pensare ai primi Game Boy), con quelli che rappresentano tutt’ora i grandi classici del mondo dei videogame.
JSNES permette quindi di divertirsi con una gran varietà di titoli tra cui spicca in primis il mitico Super Mario Bros, cui seguono Donkey Kong, Dr.Mario, Legend of Zelda, Tetris, Golf, Lemmings, Contra, Pac Man e Tennis.
L’emulatore è funzionante anche attraverso altri browser ma dai test effettuati risulta che mentre in Firefox, ad esempio, si ottiene un risultato di 5 FPS, rendendo quindi l’emulatore pressoché inutilizzabile, con Chrome, invece, si arriva a sfiorare i 50 FPS, il che non è affatto male se si considera inoltre che si tratta di un modo totalmente gratuito di saldare quale piccolo conto lasciato in sospeso con alcuni tra i migliori videogame del passato.