Windows 8: nuovi dettagli

Scartabellando qua e la tra la documentazione prodotta dal team che sta gettando le fondamenta per la realizzazione di Windows 8, Stephen Chapman di UX Evangelist è riuscito a mettere insieme un quadro con alcune delle novità che quasi sicuramente troveremo nel sistema operativo Microsoft che, in un futuro non troppo lontano, sostituirà Seven.

Tra le principali peculiarità di Eight, dovremmo trovare una versione potenziata della Kernel Patch Protection introdotta in Vista x64, la quale dovrebbe rendere più difficile la vita a tutti quegli hacker che volessero compromettere in qualunque modo il kernel del sistema.

Si vocifera anche di un framework di nuova generazione per l’interfaccia utente di Windows, il quale potrebbe portare effetti grafici come quelli illustrati nel video che segue: un mockup di alcuni effetti poi non introdotti in Windows 7.


Una bella spolveratina dovrebbe toccare anche alla funzionalità di connessione desktop remoto, che dovrebbe veder sistemate parecchie delle sue pecche e migliorate diverse delle sue funzionalità.

E i grandi cervelli di Redmond potevano mai trascurare il tanto redditizio mondo server? Certo che no, ecco quindi affiorare dagli appunti scovati da Chapman alcuni riferimenti a Windows 8 Server, un sistema che nei piani di Microsoft dovrebbe essere un data center sicuro ed affidabile, nonché una validissima soluzione per l’hosting privato dei dati (oltre che quello pubblico, chiaramente).

Importanti novità sembrano riguardare anche le API di integrazione della funzionalità ibernazione/ripristino, con l’aggiunta del supporto ai file TLZ, dei file TAR compressi utilizzando il motore LZMA particolarmente diffusi nel mondo UNIX.

Per il resto, tutto rimane nel campo delle ipotesi e dei desideri. In fondo, stiamo parlando di un sistema operativo che inizierà a prender corpo non prima del 2011 e che difficilmente verrà commercializzato prima della fine del 2012.

Per ora, quindi, diremmo che possiamo accontentarci. No?

Via | ZDNet

Foto | Naqern e il suo Photoshop