Account Hotmail, più di 10.000 password rubate e rese pubbliche online
Se stavate pensando di cambiare password al vostro account Hotmail ma ad oggi esitavate ancora a farlo… allora direi che questo mi sembra un ottimo momento per prendere in considerazione l’idea.
Infatti, proprio nelle ultime ore, la Microsoft ha confermato ufficialmente la violazione di oltre 10.000 credenziali, così come riportato su Neowin.net, per l’accesso al servizio Windows Live Hotmail, le cui informazioni, estremamente private e riservate, sono state rese pubbliche, da un utente anonimo, sul sito Pastebin.com.
L’elenco, che era stato reso visibile all’intera utenza globale, conteneva, come sopra indicato, migliaia di dati di account inizianti con lettere comprese tra A e B, la cui cosa suggerisce che il resto dell’elenco, attualmente, potrebbe essere nelle mani degli “aggressori”.
Secondo le prime indagini effettuate, è stato assicurato, almeno per il momento, che gli account interessati, sono quelli terminanti con hotmail.com, msn.com e live.com, la cui cosa lascia quindi sperare nell’integrità di tutti gli indirizzi facenti parte del dominio italiano (.it).
Trattasi dunque di un attacco di phishing, almeno secondo quanto dichiarato da Microsoft, la quale ha assicurato che il fattaccio non ha assolutamente nulla a che vedere con una violazione di dati interni del database di casa Redmond.
Quindi, pur trattandosi di una situazione critica che ad oggi non sembrerebbe toccare noi utenti dello stivale, si consiglia in ogni caso di modificare la propria password, onde evitare qualsiasi insorgenza di problemi, proteggendo dunque la propria privacy.
Inoltre, qualora la stessa password fosse stata utilizzata anche su altri siti web (ad esempio, nel caso in cui utilizzassimo una stessa password per accedere sia a Windows live Messenger che a Facebook), risulta consigliabile modificarla al fine di proteggere tutti i nostri dati.
Al fine di una maggiore sicurezza, ricordo inoltre che una buona password, sicura e di difficile individuazione, dovrebbe essere composta da numeri, simboli, lettere maiuscole e minuscole ed ovviamente non più corta di 10 caratteri.