IDNs e la rete è sempre più internazionale
Uno dei limiti principali della rete è sempre stato il suo anglocentrismo. Come molte delle innovazioni tecnologiche dell’ultimo secolo, la rete si è sviluppata negli Stati Uniti, ed è lì che i suoi standard si sono definiti.
Dall’alfabeto usato nell’HTML ai Domains tutto è tarato sull’alfabeto latino a 26 lettere, il che è un limite non indifferente per molte culture. Pensate soltanto ai problemi che molti europei hanno per i conflitti che le lettere accentate causano, immaginate ora se utilizzate un altro alfabeto, o magari una scrittura ad ideogrammi.
Una delle barriere culturali è sempre stata il dominio. Non essendo gli indirizzi web in grado di contenere caratteri speciali non hanno mai potuto essere perfettamente integrabili con tutte le culture. Quante volte abbiamo dovuto registrare domini grammaticalmente errati e quanto l’indicizzazione dei nostri siti ne ha pagato le conseguenze.
Il 30 Ottobre l’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) probabilmente introdurrà lo standard IDNs (Internationalized Domain Names System). Grazie a questo sistema i nomi dei domini potranno essere composti da qualunque tipo di carattere, digitandolo vedrete la scritta traslitterale e trasformarsi nell’indirizzo reale.
Poter assegnare indirizzi utilizzando le proprie regole linguistiche certamente faciliterà la diffusione della rete in quei paesi dove ancora è lenta ad entrare, inoltre dovrebbe rendere la vita un po’ più semplice agli affannati SEO specialists da tutto il mondo. Un pensiero in meno.