Microsoft ne ha combinata un’altra delle sue solite. Non è la prima volta che si sente parlare di Microsoft sotto l’aspetto legale ed anche questa volta a creare problemi a Microsoft sono le licenze GPL! Questa volta a creare problemi a Microsoft non è il sistema operativo o parte di esso, ma uno strumento messo online il 22 Ottobre da Microsoft stessa, utile per favorire il trasferimento da Windows XP a Windows 7.
Windows 7 Download, è questo il nome del programma è stato tolto dal sito di Microsoft nei giorni scorsi. La motivazione è semplice, alcune parti del codice sorgente di questo strumento sono protette da licenza GPL. A peggiorare la situazione, è che Microsoft non ha contattato l’autore di questo codice per chiedergli il permesso per poterlo riutilizzare.
Ha scoprire la magagna, è stato Rafael Rivera, che nel suo blog scrive:
“A simple search of some method names and properties, gleaned from Reflector’s output, revealed the source code was obviously lifted from the CodePlex-hosted (yikes) GPLv2-licensed ImageMaster project. (The author of the code was not contacted by Microsoft.)…
“Microsoft did not offer or provide source code for their modifications to ImageMaster nor their tool…. Second, Microsoft glued in some of their own licensing terms, further restricting your rights to the software (TermsOfUse.rtf).”
Insomma, un furto di licenze dove stanno ancora investigando in molti. Microsoft per sicurezza il giorno 9/11/2009 ha rimosso il software dal proprio download center, in attesa di ulteriori indagini. Vedremo come andrà a finire questa volta e se Microsoft sarà di nuovo portata in causa. Certo, non è uno dei migliori anni per Microsoft sotto l’aspetto legale.
Via | ZDnet
HA scoprire la magagna? O scrivi A o scrivi Rafael ha scoperto….. mah… 😀
Chissà quanto altro codice GPL è stato prelevato e messo in vendita all’interno del kernel Windows…
Quello scoperto è una prova molto tangibile sul furto di codice GPL!! chissà cosa succederà ho una curiosità morbosa si sapere l’evolversi di questa situazione!
e poi si parla male di google,almeno google ruba le idee microsoft rubA sia idee che codice, è piu’ evoluta
Il blog di Rafael e’ *eccellente* mentre questo articolo e’ *nuovamente* pieno di *orrori* ortofrafici
tecnicamente non è che sia proprio un furto infatti citando wikipedia:
“Come ogni licenza software, la GPL è un documento legale associato al programma rilasciato sotto tale licenza. Come ogni licenza di software libero, essa concede ai licenziatari il permesso di modificare il programma, di copiarlo e di ridistribuirlo con o senza modifiche, gratuitamente o a pagamento.”
La microsoft avrebbe dunque solo dovuto specificare che il codice era gpl e quindi renderlo “aperto” a sua volta,però essendo solo una parte del codice non saprei nemmeno se davvero sia così,inoltre era pure gratuito il download se non erro quindi non vedo cavilli legali per andare in giudizio al massimo si può parlar di scorrettezza ma sicuramente finirà con un nulla di fatto.
luca dice:
hai detto in maniera più esauriente quello che volevo dire io 😀
@ luca:
Microsoft avrebbe dovuto rilasciare tutto il software derivato da quello “rubato” con licenza GPL.
Quello che ha fatto e’ molto grave, non si puo’ prendere del codice con licenza GPL e distribuirlo in formato binario senza rilasciarne i suoi sorgenti.