Windows 7? Il più sicuro di tutti: 10 motivi che lo dimostrano
Gli standard di sicurezza di Windows 7 sono altissimi, molto più di quelli degli altri sistemi operativi attualmente sul mercato.
Ne è convinto Don Reisinger di ‘eWeek’, che ha pubblicato un interessante articolo con i 10 motivi per cui la sicurezza di Windows è la migliore di sempre, elogiando – forse oltremodo – il lavoro svolto negli ultimi anni da Microsoft per rendere il suo OS meno vulnerabile alle schifezzuole che girano per la grande rete (e non solo).
Noi vi lasciamo a queste dieci motivazioni. Leggetele a attentamente e correte a dirci cosa ne pensate nei commenti.
- Microsoft non è più una ‘bella addormentata’: prima con Vista e adesso con Windows 7, l’azienda di Redmond ha dimostrato una certa sensibilità verso il tema della sicurezza. L’introduzione di tecnologie come il DEP (che impedisce l’iniezione di codice maligno nelle aree di memoria riservate ai dati) e l’ASLR (che evita buffer overrun ed exploit, caricando i programmi e le librerie in indirizzi di memoria casuali) segna, infatti, un taglio netto del gruppo di Ballmer con quel passato fatto di strafottenza ed estrema inerzia nei confronti dell’insicurezza che affliggeva Windows.
- Un controllo account utente che funziona: l’UAC di Windows 7 funziona a dovere. Non è petulante come quello del suo predecessore e, proprio per questo, risulta più efficace. Con un numero inferiore di avvisi a cui dover badare, infatti, l’utente medio pone molta più attenzione a quanto si ritrova davanti gli occhi e non clicca su ‘Sì’ alla rinfusa.
- Security Essentials: la bontà del nuovo antivirus gratis italiano Microsoft è un segno inconfondibile del fatto che l’azienda di Redmond ha capito come realizzare prodotti ‘seri’ sotto il punto di vista della sicurezza informatica.
- Biometria: una delle più interessanti novità che si celano sotto il cofano di Windows 7 è rappresentata dai driver per i dispositivi biometrici (lettori di impronte digitali ecc.) integrati nel sistema. Questi ultimi, essendo sviluppati da Microsoft, risultano molto più controllabili e sicuri di quelli di terze parti (ora non più necessari per il corretto funzionamento dei dispositivi biometrici).
- Centro operativo: con questa novità introdotta in Windows Sette, Microsoft ha semplificato enormemente il rapporto fra utente medio e sicurezza informatica. Il nuovo centro operativo consiste infatti in un’evoluzione del ‘centro sicurezza’ presente in XP e Vista, mediante la quale è possibile tenere sotto controllo e ricevere notifiche relative ad antivirus, firewall, backup, deframmentazione del disco e tante altre operazioni di manutenzione del computer.
- DirectAccess: una delle feature meno pubblicizzate ma più significative di Windows 7. SI tratta di un sistema di protezione per le connessioni VPN che sfrutta il protocollo IPv6 per assicurare una privacy totale alle due parti collegate tra loro.
- DNSSEC: un’altra tecnologia molto importante presente in Seven, che convalida (a livello server) i dati ricevuti dalla grande rete. Se questa validazione non viene effettuata e, quindi, non viene ricevuta dal client DNS, i dati che sono potenzialmente pericolosi vengono bloccati.
- IEEE-1667: altra ottima notizia per tutti gli utenti di Windows 7 è il supporto del sistema al nuovo standard IEEE per l’autenticazione dei dispositivi USB. Grazie a quest’ultimo, tutti i dispositivi USB collegati al computer vengono validati automaticamente e ne viene impedito l’accesso a terze parti.
- BitLocker: la tecnologia di cifratura dei drive introdotta in Vista è stata migliorata e resa ancora più affidabile.
- Il fattore Apple: nell’opinione pubblica si sta facendo sempre più strada la convinzione che, in fondo, Mac OS X non è ‘invulnerabile’ come Apple vuole farci credere. Questo va tutto a favore di Microsoft, che già gongola per le vendite record di Seven.
Via | eWeek
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