Microsoft Office 2010: la beta pubblica provata per voi [video]
È una Microsoft in gran spolvero quella presente alla PDC 2009. L’azienda di Redmond ci ha fatti ingolosire con una promettente demo di Internet Explorer 9 per poi tirare fuori dal cilindro l’attesissima prima beta pubblica di Office 2010.
Il piatto era davvero troppo ricco per stramene con le mani in mano. Sono quindi balzato verso il mio famigerato notebook da guerra (un HP Pavilion con 1GB di RAM, processore AMD a 64-bit da 1.8GHz e scheda video ATI da 128-bit, per chi non se lo ricordasse), ho messo in moto il browser e mi sono avventurato in una prova su strada della nuova suite Microsoft. Questi i primissimi risultati, in video, testo e immagini.
Download e Installazione
Per scaricare Microsoft Office 2010 Beta non basta far altro che collegarsi su questa pagina Web, cliccare sul pulsante ‘Get It Now’, accedere al proprio account Windows Live e compilare un breve questionario. Il download consiste in un file .exe grande 684MB che si scarica tramite ActiveX o Java (dipende dal browser che si utilizza). Ricordatevi di appuntare il codice di attivazione che vi viene mostrato appena prima l’avvio dello scaricamento.
L’installazione di Office 2010 è pressoché identica a quella della versione precedente. A me ha impiegato poco più di 15 minuti per giungere al termine, ma sono convinto che su un computer più recente e messo meglio del mio notebook non ci metterà più di dieci minuti.
Word 2010
Perfezionare quello che viene da molti considerato il word processor migliore del mondo non era facile, eppure l’azienda di Redmond sembra esserci riuscita. La scelta di sostituire il menu di Office 2007 (quello accessibile cliccando in alto a sinistra, sul pulsante con il logo della suite all’interno) in favore di uno più dettagliato e di stampo quasi classico mi è sembrata azzeccata, stesso discorso vale per il nuovo sotto-menu del pulsante ‘Incolla’ che permette di avere un’anteprima dettagliata degli elementi da incollare e di gestire la formattazione di questi ultimi. Un elogio particolare va agli effetti speciali applicabili ai testi: sfumature, colori, luci, ombre e riflessi che, sorprendentemente, non fanno perdere ai brani scritti le loro peculiarità di testi standard (controllo ortografico, ecc.).
Outlook 2010
Quella targata 2010 è una versione di Outlook all’insegna del social. Fra le principali novità del PIM/client di posta elettronica Microsoft c’è Outlook Social Connector, una funzione che permette di ricevere ed inviare informazioni in tempo reale su SharePoint (per ora funziona solo questo), Windows Live ed altri social network.
Da sottolineare, poi, la nuova struttura dei menu (finalmente è stata introdotta l’interfaccia Ribbon!) e la possibilità di raggruppare le e-mail in “conversazioni”, un po’ come accade in Gmail.
PowerPoint 2010
Più cresce è più questo software diventa sorprendente. La nuova versione di PowerPoint consente addirittura di tagliare i filmati senza usare programmi di terze parti e di incorporare video dal Web (come quelli di YouTube) nelle presentazioni. Senz’altro interessante la possibilità di esportare le dispositive in formati compressi quali AVI,WMV, WMA e MOV.
OneNote 2010
OneNote si conferma come programma che una volta provato dà dipendenza. Le novità dell’edizione 2010 riguardano la possibilità di effettuare delle ricerche ancora più efficaci (con risultati che appaiono istantaneamente sotto la barra di ricerca), l’introduzione dell’interfaccia Ribbon nel programma ed una maggiore interazione tra OneNote, le altre applicazioni di Office ed il browser.
Office 2010: il resto
Prima di passare alle – momentanee – conclusioni su Microsoft Office 2010 Beta, eccovi una veloce panoramica video sulle “altre” applicazioni della suite. Vale a dire Excel 2010, Publisher 2010, InfoPath 2010 ed Access 2010.
Conclusioni
Avendo provato i programmi per non più di qualche ora, mi è impossibile trarre conclusioni degne di tale appellativo. Rimando quindi a data da destinarsi le analisi più dettagliate e mi limito a dire che Office 2010 rappresenta quell’evoluzione di Office 2007 che tutti noi auspicavamo.
La suite non propone stravolgimenti rispetto al passato. Sono bensì presenti tante piccole-grandi migliorie che rendono Office 2010 molto più al passo con i tempi di quanto non fosse l’edizione precedente ai suoi albori.
Quanto alle prestazioni, nulla da eccepire: al contrario della technical preview, che avevo provato su una macchina virtuale (in cui è molto difficile valutare la velocità di un programma), la beta di Microsoft Office 2010 mi è sembrata molto reattiva e rapida nell’avviarsi. Meglio della versione targata 2007, senza ombra di dubbio.
A questo punto, in attesa dei vostri preziosi commenti, eccovi una carrellata di screenshots tratti da Office 2010 Beta: