Google Chrome, come si creano gli spot pubblicitari?
Gli spot pubblicitari di Google Chrome si sono contraddistinti fin dall’inizio per la loro semplicità, ma allo stesso tempo per la loro efficacia nel mandare all’utente un messaggio diretto ed incisivo, rappresentando spesso il prodotto con metafore e similitudini in modo da permetterne la comprensione anche agli utenti meno esperti. Ad esempio il primo spot di Google, realizzato con la tecnica dello stop-motion, metteva in luce le novità più importanti dell’allora neonato browser (schede in alto, interfaccia grafica semplice e pulita) senza tuttavia fare un uso smodato di effetti speciali.
Il video che trovate in cima al post vi svela tutti i retroscena della creazione degli spot per Google Chrome, una procedura senza dubbio molto laboriosa ma (come possiamo facilmente evincere dal video) sorprendentemente ricca di lavoro umano, una caratteristica pressocché inesistente nella maggior parte degli spot odierni tradizionali, figuriamoci per quelli dedicati ad un prodotto tecnologico come un Browser. Un effetto indispensabile per ricreare alla perfezione l’atmosfera stabile e veloce di Chrome, come annunciato dal famoso portale di advertising online AdAge:
Ogni spot promuove una differente caratteristica di Chrome, come la velocità, la stabilità, la sicurezza ed i temi customizzabili. Ovviamente, il posizionamento di uno spot pubblicitario dipende soprattutto dai costi per la visibilità, che in questo caso sono praticamente gratuiti, visto che Google possiede YouTube. E’ curioso notare però che anche Google le prime volte si è rivolta ad aziende pubblicitarie ad hoc, per far conoscere il suo neonato browser in tutto il mondo attraverso una serie di spot pubblicitari.
Via | Digital Inspiration