Google Wave, aggiunte nuove estensioni: versione finale quasi pronta?
Dopo qualche mese in cui sembrava finito prematuramente nel dimenticatoio, Google Wave torna a far parlar di sé. Motivo di questo – non si sa ancora quanto duraturo – ritorno alla ribalta, l’introduzione da parte di “big G” di una nuova galleria di estensioni per ampliare le funzionalità del servizio.
Tra queste, vale sicuramente la pena di sottolineare: iFrame che consente di inserire pagine Web intere nei wave; Trippy che consente agli utenti di organizzare viaggi attraverso una mappa dinamica; Wave Sudoku per trastullarsi in maniera collaborativa con il popolare gioco di logica; Pollo per inserire sondaggi; Yellow Highlighter per evidenziare porzioni di testo nelle “onde”; Video Chat per effettuare delle video chat tramite Google Wave.
Gli add-on sono tutti accessibili tramite la voce Extensions presente nel menu del servizio, mentre per installarli (e usarli poi in qualsiasi wave) basta cliccare sul pulsante verde Install.
Tutto molto bello. Ma a questo punto, ci viene da chiederci: non sarebbe giunta l’ora di rendere libero l’accesso a Google Wave?
D’altronde l’abbiamo visto, è bastato il lancio di un social network nuovo quanto il cucco, Google Buzz, per oscurare Wave. E allora, ci domandiamo, perché correre il rischio di bruciare un servizio così promettente ostinandosi a percorrere la strada della preview limitata? Non sarebbe meglio lanciare tutto e subito, magari collegando Buzz e Wave?
La risposta contiamo di scoprirla presto. L’importante è che non ci vengano a dire che Google Wave è ancora troppo poco maturo per essere reso pubblico. Google Buzz è stato reso immediatamente pubblico ed ha dato molti più problemi del suo “cugino” per la collaborazione in tempo reale.
[Via | Lifehacker]