Nintendo 3D o non 3D questo è il dilemma
Da qualche tempo a questa parte stiamo assistendo al tentativo, in parte riuscito, di diffondere un nuovo standard nel settore dell’intrattenimento, stiamo parlando del 3D. Definirlo nuovo è audace, dato che la tecnologia è stata sviluppata prima ancora che l’informatica nascesse, ma i grandi dell’industria dell’intrattenimento sembrano credere che adesso il mondo sia pronto.
La Nintendo non è da meno e a quanto pare ha deciso di essere la prima ad applicare la tecnologia 3D nel campo dei videogiochi. Parliamo della Nintendo 3DS, il nuovo dispositivo di gaming mobile di Nintendo abilitato al 3D che coinvolgerà gli utenti in nuove esperienze di gioco.
La risposta dell’utenza è stata però fredda rispetto a quanto atteso. Molti infatti hanno espresso le loro perplessità su questa scelta, non tanto contestando la possibilità di giocare in 3D, quanto alla possibilità di non farlo.
A quanto pare la tecnologia 3D ha degli svantaggi non indifferenti, provocando in molti utenti nausea e mal di testa. Impensabile dunque per un hard gamer affrontare una sessione di gioco ad oltranza con queste controindicazioni e non sono stati in pochi ad accogliere con freddezza la possibilità di una console solo ed esclisivamente 3D.
Nintendo non si è fatta scappare questo feedback e ha fatto presto a comunicare che Nintendo 3DS avrà sì la possibilità di giocare in 3D, ma lascierà, a chi lo desiderà, la facoltà di scegliere un modo più tradizionale e meno invadente di affrontare l’esperienza di gioco.
Voi cosa ne pensate? Credete che il 3D abbia un futuro nel mondo dei videogiochi?