CityDeal acquisito da Groupon un business che funziona
All’inizio del web, poco meno di 10 anni fa, la prima intuizione diceva che tutto si sarebbe globalizzato. Chi scriveva sul web preferiva farlo in inglese o in spagnolo, le due lingue di maggior diffusione, spinti dal fatto che i contenuti sul web significano contenuti accessibili da tutto il mondo a prescindere dalla provenienza.
Da allora molte cose sono cambiate e in aprticolar modo è cambiata la fiducia sfrontata nel web come fonte di ricchezza. Dopo al crisi della New Economy la domanda sul come fare soldi col web è diventata più pressante e una delle risposte è venuta dalla socilogia: si dice GLocal.
Per GLocal si intende Globale e Locale allo stesso tempo. Anche se è vero che il contenuto è accessibile da tutto il mondo dimenticarsi dei vincoli territoriali e soprattutto dei network territorializzati è un enorme errore. Groupon è una delle società che lo ha capito, sfruttando il web per la pubblicizzazione di attività locali.
Attraverso la localizzazione degli utenti Groupon è in grado di fornire, negli Stati Uniti e in Canada, informazioni su offerte di business locali. Dai parruchieri ai ristoranti, ai concessionari e chi più ne ha più ne metta. La versione europea di Groupon è CityDeal, una società che è cresciuta in fretta e che adesso fa parte di Groupon.
Per gli utenti questo non significherà nulla, almeno per ora. Il passaggio a Groupon sarà lento e lascierà ad utenti e attività il tempo di abituarsi al nuovo nome e chissà, forse a nuovi tipi di affari. Fatto sta che questo dimostra che il fiuto per il GLocal era ben riposto e ci sono buone probabilità che nell’era del mobile e della geolocalizzazione questo non posa fare altro che crescere.
Via | Mashable