I tablet sostituiranno i PC? Probabile, per Steve Jobs
Che ci piaccia o meno, con i suoi due milioni di “esemplari” venduti in due mesi (o poco più), l’iPad è un successo clamoroso. Un successo che, proprio come quello di iPhone che ha ridefinito il concetto di smartphone con l’introduzione dei touch-screen multi-touch, ha provveduto a lanciare un altro tipo di dispositivo – il tablet – nell’olimpo del mondo tecnologico. Forse anche oltre le più spinte previsioni.
Non sono pochi, infatti, gli analisti e gli appassionati del settore che ritengono il tablet uno dei più seri candidati alla sostituzione del PC. Fra questi, non sappiamo quanto a sorpresa, anche Steve Jobs, il numero uno di Apple che, intervenendo alla conferenza D: All Things Digital del Wall Street Journal, in California, non ha escluso il “sorpasso” delle famigerate “tavolette” nei confronti dei cari vecchi computer.
“Proverò a fare un buon paragone – ha esordito Jobs – Quando eravamo una nazione agricola, le nostre auto erano i carri. Poi c’è stata l’urbanizzazione e le persone hanno iniziato ad usare le auto. Penso che i PC diventeranno come i carri, con sempre meno persone che avranno bisogno di loro. Questa trasformazione – puntualizza il CEO di Cupertino – preoccuperà qualcuno, ma questo è solo perché i computer ci hanno fatto compagnia a lungo. I PC hanno bisogno di un cambiamento, e penso che ci siamo imbarcati nella direzione giusta.
Se l’identikit di questo fantomatico PC del futuro corrisponda proprio quello di iPad, il vecchio Stewie non l’ha chiarito (sarà l’iPad? Chi lo sa?), così come nessuno, Apple compresa, sa quando l’era post-PC avrà inizio.
Ad ogni modo, se possiamo azzardare una nostra ipotesi, è assai improbabile che i PC come li conosciamo oggi si estinguano in un lasso di tempo relativamente breve. Discorso differente vale invece per i netbook, che potrebbero defungere così come sono venuti alla luce: in maniera breve e imprevedibile.
Tutto è legato ai livelli di convenienza che i tablet riusciranno ad offrire ai clienti. L’iPad non lo vedremo mai a prezzi abbordabili, questo è poco ma sicuro, ma delle tavolette digitali low-cost (o semi low-cost) potrebbero debuttare presto sul mercato e – chissà – prendere il posto di netbook e notebook.
Lo scopriremo solo vivendo. Ammesso che nel 2012 non moriremo tutti a causa delle “gufate” di Giacobbo e Raz Degan.
[Via | Tech Republic – Photo Credits | dianagavrilita]