iPhone 4: 10 motivi per non comprarlo, secondo The Inquirer
Il nuovo iPhone 4 è stato finalmente presentato. È bello, introduce tante funzionalità interessanti, avrà successo (perché avrà successo), ma non tutti ne sono contenti. Al punto che Nick Farrell di The Inquirer, uno dei siti tecnologici più seguiti a livello internazionale, ha stilato un decalogo sul perché comprare iPhone 4 è una cattiva idea.
Noi ve lo proponiamo in versione integrale, comprese palesi inesattezze e chiare provocazioni, qui sotto. Voi leggetelo attentamente e diteci cosa ne pensate attraverso i commenti.
- Le solite limitazioni: la maggior parte dei problemi associati al piccolo-grande “orticello” di Apple sono ancora tutti presenti. Steve Jobs decide cosa gli utenti possono o non possono fare con i prodotti della sua azienda, e se, ad esempio, per lui Flash Player non va bene, noi non possiamo vedere i contenuti di almeno metà della Rete.
- Non è 4G: nonostante il nome, iPhone 4 è ancora un dispositivo 3G che non può usufruire dei nuovi standard di connettività wireless.
- Problemi con il Wi-Fi: il nuovo melafonino, così come i suoi predecessori, soffre di problemi legati alla connettività con Internet senza fili. Anche durante la presentazione ufficiale, Jobs non è riuscito a far connettere il suo iPhone 4 alla rete wireless, incolpando di ciò i troppi dispositivi connessi contemporaneamente alla medesima. Chissà se era davvero colpa loro.
- Videochiamate limitate: la nuova funzionalità per le videochiamate, FaceTime, funziona solo tramite Wi-Fi. Una grossa limitazione, visto che questo tipo di rete non è sempre disponibile. Senza considerare che tale “feature” può essere usata solo per comunicare tra iPhone 4 e iPhone 4.
- Nuovo aspetto: il nuovo iPhone è più sottile rispetto al suo predecessore, questo fa sì che ci sia bisogno di nuove custodie per proteggerlo. Inoltre, ha una parte posteriore in plastica che si può danneggiare molto facilmente.
- Prezzi esagerati: negli Sates, iPhone 4 verrà venduto a 199$ nella versione a 16 GB e a 299$ in quella da 32 GB. Un divario troppo alto. Poco convenienti anche le tariffe imposte dai vari gestori telefonici, che sembrano essersi adattati alle costose politiche Apple.
- È uscito troppo presto: praticamente a un anno da iPhone 3GS, che viene commercializzato con contratti telefonici della durata di due anni (almeno negli States). Questo vuol dire che chi ha il “vecchio” melafonino e vuole il nuovo, deve prima disdire il suo abbonamento, pagare le conseguenti penali, e poi farne uno nuovo.
- Esiste Android: la maggior parte degli smarphone con il sistema operativo di Google offrono più di iPhone 4, con meno limitazioni e a un minor prezzo.
- Suicidi Foxconn: le brutte faccende legate allo sfruttamento, i maltrattamenti degli operai e le morti misteriose avvenute nella fabbrica cinese dove – tra gli altri – è passato anche il nuovo iPhone, non possono essere ignorate dall’opinione pubblica.
- Bing: nel nuovo iPhone le ricerche vengono fatte con Bing anziché con Google (non è vero, Google è ancora il motore di ricerca predefinito, ma lo abbiamo riportato per fedeltà all’articolo originale).
Ed ora scannatevi lasciate pure le vostre opinioni a riguardo nei commenti!