Privacy: 5 programmi gratis da mettere sulla propria penna USB

In tema di privacy, si sa, noi geek siamo un po’ paranoici. Se formattiamo un hard disk temiamo che qualcuno possa recuperare i file cancellati, quando navighiamo in determinati siti Web vogliamo che nessuno abbia modo di rintracciarci, abbiamo paura che le penne USB inserite nel nostro PC nascondano chissà quali loschi mezzucci per rubarci i dati, e chi più ne ha più ne metta.

Proprio sulla base di tali “paranoie”,  abbiamo deciso di proporvi l’elenco che segue, una lista con 5 ottimi programmi gratuiti per la privacy da mettere sulla propria penna USB e portare sempre con sé. Non vi resta che scoprire insieme a noi quali sono e decidere, quindi, se scaricarli o meno. Buona segretezza a tutti!

Un vostro amico vi ha pregato di formattargli il disco fisso del PC, in modo che la sua fidanzata non potesse recuperare tutte le foto osé che aveva gelosamente custodito fino a quel momento? Per voi non esiste alcuna formattazione senza prima un bel wiping dell’hard disk? Allora mettete nella vostra pennetta di fiducia Active Kill Disk, un minuscolo programma che, avviandosi in modalità DOS, permette di cancellare interi dischi fissi in maniera sicura, rendendo praticamente impossibile il recupero dei dati. Rispetto alla versione a pagamento, la versione free del software permette di effettuare solo la cancellazione ad un solo passaggio, ma diremmo che possiamo accontentarci molto volentieri.

Un TrueCrypt in miniatura, molto in miniatura. Permette di cifrare file, cartelle, intere partizioni e drive, rendendole inaccessibili ad occhi e mani indiscrete, senza installare alcunché sul proprio sistema. La sua interfaccia utente è completamente in italiano ed è molto facile da usare, in quanto dotato di praticissime procedure guidate per la criptazione dei vari elementi.

Stentiamo davvero a credere che quest’applicazione abbia bisogno di presentazioni. Si tratta della versione portable, quindi funzionante senza alcuna installazione, di Tor, una delle più apprezzate soluzioni per la navigazione anonima sul Web. È completamente in italiano e usarlo non è certo difficile come qualcuno potrebbe immaginare.

Altro strumento abbastanza familiare ai più geek. Come recita la sua descrizione su Wikipedia, si tratta di una soluzione che comprende un client SSH, Telnet ed rlogin combinato con un emulatore di terminale. Qui in versione portatile. Per dirla in parole un pochino più semplici, è un insieme di strumenti che permettono di imbastire delle connessioni SSH cifrate (o tunnel). Per approfondire l’argomento, date pure un’occhiata qui.

Per la serie “la paranoia viaggia sulla presa USB”, ecco un bel programmino che permette di bloccare le porte USB dei computer, sia in locale che in rete, sfruttando il gestore dei criteri di gruppo di Windows. La versione gratuita ha qualche limitazione rispetto a quella a pagamento, ma anche in questo caso non c’è da strapparsi i capelli per le “feature” mancanti.

[Via | Maximum PC – Photo Credits | computerjoe]