Firefox Sync elimina l’icona dalla barra di stato e scoppia la rivolta fra gli utenti

Il popolo dei firefoxiani è in rivolta. Tutta colpa di Firefox Sync 1.4, l’ultima release dell’estensione ufficiale per sincronizzare il proprio profilo fra più dispositivi, che al posto di aggiungere nuove funzionalità a quelle già presenti, ne ha tolte un paio fra quelle più apprezzate dal grande pubblico: l’icona nella barra di stato del browser e il login automatico.

Ora, quindi, Firefox Sync è accessibile solo dal menu Strumenti di Firefox, necessita di tre passaggi anziché due per essere configurato e non mostra alcuna notifica nella barra di stato del browser (a parte quelle di errore, pare). Il tutto, “sublimato” dal fatto che bisogna effettuare un login manuale al servizio dopo ogni avvio del browser.

I Mozilla Labs, ormai sommersi dai messaggi di protesta, hanno giustificato le loro scelte castranti dicendo che in Firefox 4 la barra di stato scomparirà (e poi dicono che non è vero che stanno copiando Chrome), lo stato di Sync può essere visualizzato “comodamente” nel file log dell’estensione (accessibile digitando about:sync-log nella barra degli indirizzi) e che i continui aggiornamenti nella status bar del browser caricavano inutilmente sulla CPU.


Per quanto riguarda il login automatico scomparso, invece, potrebbe anche trattarsi di un difetto passeggero riservato a pochi “eletti” (fra cui l’autore di questo post). Al momento, comunque, non sembrano esserci informazioni più dettagliate a riguardo. Se voi siete riusciti a trovare notizie più fresche, non esitate a segnalarcele nei commenti.

Sperando che gli sviluppatori di casa Mozilla non facciano più gli spocchiosi e si decidano a ripristinare le funzioni eliminate nell’ultima versione di Sync il prima possibile (anche in via opzionale, andrebbe benissimo), vi segnaliamo che potete effettuare il downgrade a Firefox Sync 1.3.1 – l’ultima versione ad includere le notifiche nella barra di stato e l’accesso automatico – scaricandolo da qui.

Fatene buon uso e iniziate a guardarvi intorno, che non si può mai sapere.