Windows XP vivrà fino al 2020: basta, qualcuno prenda il fucile!
Anche se non tutti finiscono sulle prime pagine dei giornali, in realtà il mondo è pieno di dottori Frankenstein. Gente che dopo aver dato vita a creature più o meno mostruose, non riesce più a domarle e perde qualsiasi tipo di controllo su di esse. Da ieri, 13 luglio 2010, anche Microsoft è entrata a far parte ufficialmente di questo “club”.
Con un post sul blog Windows Team, l’azienda di Redmond ha infatti annunciato che il diritto di downgrade da Windows 7 a Windows XP è stato esteso fino al 2020 (anche se il supporto tecnico di XP SP3 dovrebbe terminare ad aprile 2014), ovvero fino alla fine del ciclo vitale di Seven e quasi dieci anni oltre la scadenza fissata in precedenza dalla “cricca” di Ballmer (2011).
Una mossa largamente inusuale, che consegna alla storia il sistema operativo più longevo di tutti i tempi e conferma le perplessità di molti circa le vendite di Windows 7, le quali saranno andate anche a meraviglia, come sottolineato più volte da Microsoft, ma che, evidentemente, nel settore aziendale (quello che interessa realmente al colosso redmondiano) non hanno raggiunto numeri tali da giustificare un pensionamento del predecessore di Vista.
“Gli utenti del settore business ritengono che la rimozione dei diritti per il downgrade a Windows XP Professional potrebbe confonderli” è stata la giustificazione ufficiale di Microsoft al prolungamento della vita di XP. Ma di quale confusione si parla? Windows 7 ormai è solido e compatibile con la totalità delle applicazioni disegnate per il vecchio XP, senza contare che a breve uscirà il Service Pack 1, quello che si è sempre detto i più timorosi aspettassero per fare il grande salto a Seven.
Insomma, se proprio si deve parlare di confusione, ci sembra che si debba farlo esclusivamente nei confronti di Ballmer e soci, che non sono riusciti ad architettare una valida “exit strategy” da XP e continuano a cambiare idea sul come e sul quando cessare il supporto a un sistema operativo nato ormai un decennio fa.
Per il resto, giusto per dovere di cronaca, vi segnaliamo che il supporto a XP SP2 è stato interrotto, che Windows Vista sarà commercializzato nei negozi fino al 22 ottobre 2010 e che quest’ultimo potrà essere preinstallato sui PC fino al 22 ottobre 2011.
A voi e ai vostri figli che nel 2015 continueranno ad usare Windows XP i commenti. Noi siamo senza parole.
[Via | Neowin – Photo Credits | jellymuffin]