Google: tutta la storia del colosso di Mountain View in un grafico
Da quando è stata fondata da Sergey Brin e Larry Page, nel ‘98, Google -intesa come azienda – non ha fatto altro che crescere e ramificare i suoi interessi fino ad approdare in settori come quello della telefonia mobile (Android), dei browser Web (Chrome) e dei sistemi operativi (Chrome OS). Ma da quell’umile garage di Santa Margarita, da cui tutto ebbe inizio, come si è arrivati a tutto questo?
Per rispondere a questa e tante altre domande, il sito Internet The Blog Herald ha realizzato un bellissimo grafico in cui è stata riassunta tutta la storia di Google, dagli albori di Stanford a oggi. Lo trovate dopo il salto, seguito da una traduzione dei punti più importanti.
1996
- Sergey Brin e Larry Page, studenti di Stanford, iniziano a programmare un motore di ricerca chiamato BackRub.
1997
- BackRub viene ribattezzato Google, rifacendosi al termine “Googol” coniato dal nipote del matematico statunitense Edward Kasner nel 1938, per riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri.
1998
- Settembre: Google viene fondata in un garage di Santa Monica (California).
- Dicembre: Google riceve la sua prima recensione positiva da “PC Magazine”.
1999
- Febbraio: gli uffici di Google vengono spostati a Palo Alto (California).
- Agosto: gli uffici di Google vengono spostati a Mountain View (California), dove tutt’ora si trovano.
2000
- Giugno-Settembre: Google.com diventa il più grande motore di ricerca del mondo e ne vengono realizzate traduzioni in 15 lingue diverse. Vengono al contempo rilasciate anche le prime versioni di “Google AdWords” e “Google Toolbar”.
- Ricavi: 19.1 milioni di dollari Profitti: 14.6 milioni di dollari
2001
- Febbraio: viene lanciato “Google Groups”.
- Luglio: viene lanciata la ricerca delle immagini, con oltre 250 milioni di immagini indicizzate.
- Ricavi: 86.4 milioni di dollari Profitti: 6.9 milioni di dollari
2002
- Maggio: viene instaurata una partnership fra Google e AOL, che porta il motore di ricerca di Page e Brin su Netscape, CompuServe e AOL.
- Settembre: nasce “Google News”.
- Ricavi: 439.5 milioni di dollari Profitti: 99.6 milioni di dollari
2003
- Febbraio: Google acquisisce “Pyra Labs”, i creatori del servizio “Blogger”.
- Dicembre: viene introdotta la ricerca nei libri e il numero di dipendenti dell’azienda sale a più di 800.
- Ricavi: 1,465 miliardi di dollari Profitti: 105.6 milioni di dollari
2004
- Agosto: un’offerta pubblica di 19.605.052 azioni ha luogo a Wall Street. Prezzo di apertura: 85 dollari per azione.
- Settembre: Google supera i 100 domini.
- Ricavi: 3,189 miliardi di dollari Profitti: 399.1 milioni di dollari
2005
- Aprile-Giugno: vengono lanciati “Google Maps” e “Google Earth”.
- Dicembre: nascono “Gmail” e “Google Talk”
- Ricavi: 6,138 miliardi di dollari Profitti: 1,465 miliardi di dollari
2006
- Gennaio-Maggio: Google lancia “Picasa”, “Google Docs”, “Google Financial”, “Google Calendars” e “Google Trends”.
- Novembre: Google acquisisce YouTube e SketchUp.
- Ricavi: 10,604 miliardi di dollari Profitti: 3,077 miliardi di dollari
2007
- Febbraio-Agosto: Google introduce “Traffic” e la funzionalità “Sky” in Google Earth.
- Novembre: viene presentato “Android”.
- Ricavi: 16,594 miliardi di dollari Profitti: 4,203 miliardi di dollari
2008
- Maggio: vengono aggiunte 10 lingue a “Google Translate”, che quindi ne arriva a supportare 23.
- Settembre: Google lancia il browser “Chrome”.
- Ricavi: 21,795 miliardi di dollari Profitti: 4,226 miliardi di dollari
2009
- Aprile: “Google Labs” viene completamente ridisegnato.
- Novembre: Google entra direttamente nel mondo della telefonia con il suo smartphone Nexus One
- Ricavi: 23,650 miliardi di dollari Profitti: 6,520 miliardi di dollari
I numeri di Google
- 2.668 dipendenti
- 120 miliardi di dollari di valore in borsa
- 87.8 miliardi di ricerche effettuate ogni mese su Google
- 620 milioni di utenti visitano Google.com ogni giorno
- 7.2 miliardi di pagine vengono visitate su Google ogni giorno
- 20 petabyte di dati processati ogni giorno da Google
- 86% la sua quota di mercato in Italia, 72,17% quella negli USA
E cresceranno ancora, c’è da scommetterci!