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Facebook: gli utenti vogliono il “giardino recintato” di Apple

 
Andrea Guida (@naqern)
21 Ottobre 2010
7 commenti

Nonostante i passi in avanti fatti negli ultimi tempi, per Facebook privacy e sicurezza rimangono due questioni apertissime. Gli utenti – molti dei quali sull’orlo di una crisi di nervi – sono ormai stanchi di applicazioni malevole progettate con il solo scopo di sottrarre loro dati e, pur di liberarsene, sarebbero disposti a rinchiudersi in un “giardino recintato simile a quello progettato da Apple per il suo App Store (che sta per approdare anche su Mac OS X Lion), in cui “passano” solo le applicazioni controllate e “benedette” dalla Casa della mela.

Questo è quello che emerge dall’ultimo, provocatorio, sondaggio effettuato dalla società specializzata in sicurezza informatica Sophos, la quale ha sottoposto ad oltre 1.000 utilizzatori del social network di Mark Zuckerberg il seguente quesito: Facebook dovrebbe seguire l’esempio di Apple e avere un “giardino recintato”, verificando tutte le applicazioni?

I risultati della consultazione – alquanto inquietanti, a voler essere sinceri – li trovate nel grafico qui sotto: il 95.51% dei partecipanti ha risposto sì, ammettendo che Facebook dovrebbe fare come Apple e scegliere per noi quali applicazioni si possono usare e quali no, mentre solo un 4.49% di “temerari” ha risposto in maniera negativa.


Non ci sono dubbi, anche questa volta la filosofia di Steve Jobs ha vinto. Ma forse, prima di gridare allo scandalo, sarebbe meglio andare a ricercare le cause di questo risultato (indicativo ma non determinante, vista anche l’esiguo numero di partecipanti). Insomma, il vero problema qui non sono gli utenti ma Facebook, che fa sviluppare le applicazioni a cani e porci, perdendo attendibilità e fiducia.

Che ci crediate o no, tutto quello che bisogna fare per diventare “sviluppatori certificati” e pubblicare qualsiasi tipo di schifezza informatica sul social network più famoso del mondo (e i suoi 500 milioni e più di utenti) è fornire un numero di cellulare e una carta di credito validi.

C’era stato anche un tentativo di regolamentazione delle applicazioni, nel 2008, quando Facebook introdusse una sorta di “bollino” per certificare le applicazioni migliori, ma era a pagamento, opzionale, poco affidabile, e così finì nel cestino nel giro di pochissimi mesi.

La soluzione finale è quindi quella di ricorrere al famigerato “giardino recintato”? Può darsi, ma prima di prendere a modello un modus operandi discutibile come quello di Apple, forse sarebbe meglio tentare la costruzione di un sistema di verifica delle applicazioni e di identificazione degli sviluppatori più serio. Magari lacunoso – perché nessuno è perfetto – ma almeno né completamente chiuso né allo sbando come quello di ora.

Voi che ne pensate?

[Via | Computer World – Photo Credits | lucasmascaro]
Categorie: Apple, Facebook
Tags: app store,  ios 4,  sophos,  Steve Jobs, 
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  • #1N1K

    gli utOnti semmai, correggete il titolo,
    non capisco perchè si debba prendere ad esempio proprio apple,
    se dovrò ritrovarmi chiuso in un ghetto con gente
    che mi dice cosa condividere e come condividerlo
    sarà il momento buono che mi cancellerò da facebook.
    spero che zuckemberg non si faccia abbindolare da sti sondaggi alla
    "quanti voti ha preso il pd in italia".

    perchè sarebbe da schifo prendere ad esempio il market android?
    open, aperto a chiunque voglia creare applicativi
    e comunque controllato, tant'è che si sta in una botte di ferro?
    dobbiamo perforza vivere in un clima dittatoriale?
    bisogna solo istituire un mezzo di controllo SERIO,
    magari assumendo qualcuno che ne capisca di certe cose
    e faccia il suo maledetto lavoro,
    non fare recinti di filo spinato magari chiedendo
    tangenti a chi vuole creare applicazioni pur di vederle
    girare sul social, lo ribadirò all'infinito siete redattori,
    scrivete articoli la vostra parola fa il lavaggio del cervello a chi vi legge
    state attenti a ciò che dite!

    meritiamo di poter scegliere e di stare al sicuro
    con gente che promuove l'apertura ma fa controlli in entrata ed uscita
    non di avere un tiranno che ci aizza i cani contro
    se poco poco abbiamo voglia di uscire fuori dal coro
    o di personalizzare qualcosa che a priori dovrebbe essere nostro
    come un profilo di un social network che deve stare alla LARGHISSIMA
    da un pensiero come quello di coupertino.

    Saluti

    21 Ott 2010, 11:10 am Rispondi|Quota
  • #2LoGnomo

    Il problema è si di Facebook che permette lo sviluppo a tutti, ma è un problema anche quelli utenti che girano in internet senza sapere un minimo di minacce informatiche. Utilizzo da anni Facebook e anche spesso e non sono mai incappato in applicazioni malevole per il semplice fatto che si notano e si possono identificare. Non ho nessun sesto senso semplicemente si vedono le applicazioni che "non parlano chiaro".
    Questa questione non è solo per Face ma per tutto il web. Se uno apre una mail scritta in italiano ma con qualche errore ortografico e gli si chiede di riattivare il suo conto in banca della banca dei Paschi e ci crede bhe, è proprio un pollo. Basta avere alcune regolette in testa sulla sicurezza in internet per stare quasi tranquilli. Giardino recintato fuck

    21 Ott 2010, 3:05 pm Rispondi|Quota
  • #3@coolsharky

    Trovo che un servizio come Facebook, vista la diffusione ormai su scala planetaria, dovrebbe adottare dei sistemi atti alla sicurezza e tutela della privacy ben più performanti (o rassicuranti che dir si voglia) di quelli attualmente disponibili.

    Penso che Apple sia ampiamente discutibile su più fronti ma per quanto riguarda il "giardino fiorito" imho risulterebbe una scelta più che azzeccata per il noto social network.

    Saluti

    21 Ott 2010, 7:02 pm Rispondi|Quota
  • #4TAGAZIN

    la gente non e' piu' capace a pensare con la propria testa..
    un facebook stile giardino recintato di Apple sarebbe orribile!

    21 Ott 2010, 8:57 pm Rispondi|Quota
  • #5Lorenzo

    Il livello delle app di Facebook in effetti è a dir poco penoso O.o bell'articolo =)

    21 Ott 2010, 10:31 pm Rispondi|Quota
  • #6anonimo

    Beh io anche se riesco a capire più o meno se un sito è malevole o no, voglio questa sorta di controllo, come ad esempio gli addons gli FF. Tempo fà ho visto sulle bacheche di alcune ragazze post del tipo "ciao ciao ciao ciao ciao" o "clicca clicca clicca" per 15 -20 righe di tutto testo sopra link che rimandavano ovvimente a siti pericoli (verificati personalmente) postate da app strane. Le app hanno il permesso (se glielo dai) di postare quello che vogliono e non và bene, perchè gli han dato la mano e si sono prese tutto il braccio, FB ormai è pieno zeppo di app malware e spione (un pò come le emoticon per WLM che installano spyware) lo conferma anche un articolo di non ricordo quale blog, un controllino di tanto in tanto servirebbe.

    26 Ott 2010, 4:43 pm Rispondi|Quota
  • #7iPhone 5

    La qualità delle App su Facebook è 0, anche se sull'appstore di iPhone, ci sono miriadi di inutility! Quindi cambia poco!

    12 Nov 2010, 2:41 am Rispondi|Quota