Creare un Hackintosh in 8 semplici passi (guida con video)

Malgrado le terribili macumbe lanciate da Steve Jobs ai trasgressori e le innegabili difficoltà a cui si va incontro affrontando un percorso del genere, vi ingolosisce ancora l’idea di creare un Hackintosh partendo da un comune PC anziché acquistare un Mac? Bene, allora date un’occhiata a cosa hanno combinato i ragazzi di “Lifehacker”, su cui qualche giorno fa è comparsa una dettagliatissima guida su come creare un Hackintosh in 8 semplici passi corredata da video che illustrano, passo dopo passo, tutta la procedura da seguire.

Noi adesso vi proponiamo tutto in maniera integrale ma – sia chiaro – non ci assumiamo responsabilità circa eventuali violazioni delle condizioni d’uso di OS X (tanto per usare un eufemismo), spese folli o problemi riscontrati nel tentativo di portare a termine questa “geekosissima” missione. Per il resto, in bocca al leopardo delle nevi e buon divertimento a tutti!

Hardware necessario*

*In realtà la creazione di un Hackintosh può avvenire con diversi tipi di hardware, ma quello illustrato è quello usato per la guida e che funziona al 100%. Il costo complessivo dell’hardware si aggira sui 1.123,92 dollari,828,92 se si eliminano l’SSD e il secondo banco di RAM (che non sono strettamente necessari).

Software necessario*

*MultiBeast, il pacchetto Mac OS X Combo e i file per il post-installazione vanno salvati su una penna USB.


Passo 1: masterizzare il file ISO di “iBoot” utilizzando qualsiasi software adatto allo scopo, sia su Windows che su Mac.


Passo 2: Accedere al BIOS e modificarlo in modo da avere tutte le voci impostate come illustrato di seguito:

  1. Nella schermata principale del BIOS, selezionare la voce Storage Configuration, premere Invio e cambiare il valore di Configure SATA in AHCI;
  2. Nella sezione Advanced, selezionare la voce Onboard Devices Configuration, premere Invio e impostare
  3. il Marvell 9123 SATA Controller su AHCI;
  4. Nella sezione Power, impostare il Suspend Mode su S3 only;
  5. Nella sezione Boot, impostare sul DVD la Boot Device Priority;
  6. Premere F10 per salvare i cambiamenti e uscire dal BIOS.

Passo 3: effettuare il boot dal dischetto su cui si è masterizzato iBoot, attendere il caricamento del loader, sostituire il DVD di iBoot con quello d’installazione di Mac OS X Snow Leopard, premere F5, attendere che al centro dello schermo compaia la voce “Mac OS X Install DVD” e premere il tasto Invio per avviare l’installazione di OS X.

Passo 4: attendere il caricamento del disco d’installazione di Mac OS X, impostare la propria lingua e recarsi nel menu “Utilities -> Disk Utility” per avviare l’utility di gestione dei dischi e formattare il disco fisso del PC come segue:

  1. Cliccare sull’icona dell’hard disk del computer;
  2. Selezionare la scheda Partition;
  3. Impostare il menu a tendina Volume Scheme su 1 Partition;
  4. Assegnare un nome qualsiasi all’hard disk;
  5. Impostare Mac OS Extended (Journaled) come file system in cui formattare il disco;
  6. Cliccare sul pulsante Options e assicurarsi che ci sia il segno di spunta accanto alla voce GUID Partition Table;
  7. Cliccare su Apply e confermare le proprie preferenze per avviare la formattazione del disco (ci vorranno una ventina di secondi);
  8. A formattazione ultimata, chiudere la Disk Utility e avviare l’installazione di OS X cliccando sul pulsante Install;

A installazione completata (ci dovrebbe volere poco meno di mezz’ora), comparirà un messaggio di errore che recita “Install Failed”: niente panico, è normale! Basterà cliccare su Restart per riavviare il sistema, reinserire il DVD di iBoot nel computer e avviare il sistema selezionando Mac OS X dal menu del Chameleon bootloader.

Passo 5: Seguire normalmente il wizard per il primo avvio di Snow Leopard (con il video introduttivo, la creazione dell’account utente, ecc.) e avviare il file dmg di “Mac OS X Combo” (scaricato e salvato in precedenza su una chiavetta USB) per aggiornare il sistema. Al termine della procedura, anche se viene esplicitamente richiesto, NON riavviare il computer.

Passo 6: installare MultiBeast (anch’esso scaricato e copiato in precedenza su una chiavetta USB) seguendo la procedura illustrata qui sotto. Servirà ad effettuare l’accesso a Mac OS X senza dover usare il dischetto di iBoot.

  1. Avviare l’applicazione MultiBeast;
  2. Cliccare prima su Continue per tre volte consecutive e poi su Agree;
  3. Mettere la spunta su EasyBeast e System Utilities, cliccare su Continue e completare il processo d’installazione di MultiBeast;
  4. Estrarre il DVD di iBoot dal PC e riavviare il sistema.

Passo 7: È arrivato il momento di usare i file post-installazione (salvati sulla chiavetta, come tutto il resto). Per farlo, aprire due finestre separate di Finder e puntarle rispettivamente verso la cartella “/Post Install/Extra/Extensions” della penna USB e la cartella “/Extra/Extensions” del disco fisso. A questo punto, occorre copiare tutti i file presenti nella cartella “Extensions” della chiavetta e spostarli nella cartella “Extensions” dell’hard disk. Rispondere in maniera affermativa a tutti gli avvisi e i messaggi per la sostituzione dei file (potrebbe essere necessario anche digitare la propria password).

Come ultimo passo, tornare nella cartella “Post Install” della penna USB e trascinare – uno per volta – il file “VoodooHDA.kext” e “Realtek R1000SL.kext” nel programma “Kext Utility”. Servirà per far funzionare correttamente l’audio e i collegamenti ethernet. Anche in questo caso, se richiesto, digitare la password del proprio account utente.

Passo 8: riavviare il sistema e… godersi il proprio Hackintosh!

[Photo Credits | julia_at_flickr]