Storia di un doodle: ovvero come Google ha realizzato il bellissimo scarabocchio natalizio
Ricordate il bellissimo doodle natalizio che, sino a qualche giorno fa, era possibile visualizzare in sostituzione del classico logo di Google eseguendo le proprie ricerche online?
Lo scarabocchio (così com’è tradotta letteralmente la parola doodle) era stato composto da una serie di frame raffiguranti i vari modi di festeggiare il natale in ogni parte del mondo, oltre ad essere simbolo di pace e fratellanza tra i popoli, ingrandibili al passaggio del mouse su di essi e riconducendo l’utente ad una pagina di ricerca facente riferimento all’immagine selezionata.
Tuttavia è senz’altro interessante sapere che per realizzare questo spettacolare doodle è stato necessario mettere in atto un lavoro della durata complessiva di circa 250 ore e che, il risultato finale ottenuto, risulta completamente differente dall’obiettivo che, in principio, era stato prefissato.
Il doodle, composto da 17 differenti sezioni realizzate dal designer Micheal Lopez ed il suo team formato da quattro artisti, era infatti stato progettato in modo tale da essere svelato man mano (in circa tre giorni) all’intera utenza del web, ma quando i dirigenti aziendali e gli altri collaboratori hanno visto lo scarabocchio natalizio nella sua fase finale hanno deciso di rendere visibile online l’intera creazione in un sol colpo, così come poi è stato possibile visualizzare sino a qualche ora addietro.
Il fatto che il doodle sia stato reso visibile nella sua interezza sin da subito e non poco per volta così come, inizialmente, era stato progettato, è una decisione presa seguendo un semplice ragionamento in base al quale, considerando l’inevitabile riduzione del numero di utenti online il giorno di Natale, in molti non avrebbero avuto modo di visualizzare la parte mancante.
Rendendo invece visibili le 17 immagini a partire dal 23 Dicembre tutti gli utilizzatori di Google Search hanno potuto visualizzare lo spettacolare doodle.
Via | Neowin.net