Wikileaks, presto nuove rivelazioni scottanti sull’Italia. Intanto è stato hackerato il sito del governo
Il rapporto fra Web e istituzioni italiane, notoriamente non fra i più idilliaci del mondo, sta vivendo ore di particolari turbolenze. Tutto è iniziato ieri pomeriggio, quando il sito governo.it è stato messo a dura prova da un attacco DoS che sembra essere stato messo in pratica dagli attivisti di Anonymous, il gruppo di hacker balzato agli onori della cronaca per aver mandato in tilt i siti di Mastercard e Visa nel periodo in cui le due aziende annunciarono il blocco dei conti di Wikileaks (a dicembre).
Ed è proprio Wikileaks l’altra “voce del Web” che sta mettendo in apprensione le già traballanti istituzioni del nostro Paese. In un’intervista rilasciata al TG3, il fondatore del sito, Julian Assange, ha svelato che “nelle prossime settimane, Wikileaks pubblicherà una grande quantità di nuovi scottanti documenti sull’Italia” citando apertamente casi di corruzione e scoop legati al mondo della politica e dell’economia.
Alla domanda precisa se Berlusconi debba preoccuparsi delle nuove rivelazioni sfornate da Wikileaks, Assange ha risposto che “Berlusconi e altri come lui dovrebbero prestare attenzione affinché la loro vita privata corrisponda a quella pubblica” ma senza svelare nulla di più.
L’intervista completa, in cui Assange parla anche degli USA e di come questi avrebbero messo i bastoni fra le ruote a Wl tentando di bloccare i finanziamenti al sito, è disponibile sul sito del TG3.
Julian Assange si trova attualmente in Inghilterra, dove oggi si aprirà nuovamente il processo che lo vede incolpato per presunte “violenze sessuali” in Svezia, Paese che continua a richiedere l’estradizione del fondatore di Wikileaks.
Appena ci saranno aggiornamenti a riguardo, vi faremo sapere.
[Via | Repubblica]