Chrome: Google al lavoro su 4 diversi layout con nuovi modelli di navigazione

Google continua la sua incredibile marcia di sviluppo per Chrome. Dopo aver reso disponibile Google Chrome 9 ad inizio febbraio con diverse novità a seguito (tutto su Chrome 9), il colosso di Mountain View ha rilasciato la versione beta di Google Chrome 10 iniettando diversi miglioramenti legati maggiormente alla velocità di navigazione, nuovo motore Javascript (chiamato Crankshaft più veloce del 66% con il benchmark V8), nuove funzionalità di sincronizzazione e impostazioni del browser (interamente rinnovate) che si visualizzano in un’apposita scheda e non più in una finestra dedicata e prima apparizione per quanto concerne l’accelerazione hardware nei video grazie alla GPU.

Ma le novità non terminano qui, anzi… abbiamo appena cominciato!

Google sta lavorando in questi giorni all’interfaccia grafica del proprio “navigatore web” sperimentando diverse novità che troveremo probabilmente in futuro, nelle prossime versioni.

La revisione apportata da Google interessa vari punti estetici. Senza dilungarci troppo, ConceivablyTech ha illustrato le future novità che la grande G potrebbe introdurre. Si tratta di cambiamenti radicali e significativi mai visti prima su un’interfaccia di Chrome sin dalla sua prima invenzione.

Tra questi, in primo piano, ci sono l’eliminazione della barra degli indirizzi ed il supporto a più profili utenti, in modo tale da permettere l’apertura di più finestre di Chrome anche con più account senza effettuare ogni volta il logout e la successiva connessione.

Queste due sono solo le papabili novità a cui si affiancano anche la volontà di spostare i vari menù sul lato sinistro della finestra, creare un’interfaccia per dispositivi touchscreen (tablet e smartphone). Bene, dopo questa “breve” premessa vediamo nel dettaglio tutto ciò che abbiamo scritto.

Nuovi layout e modelli di navigazione…

I 4 concept riportati qui sopra mostrano altrettanti modelli e tipi di navigazione: classica, compatta, sitetab e touch. Google ha espresso l’interesse di sviluppare tutte e quattro le diverse interfacce focalizzandosi, principalmente, sul modello classic e su quello compact.

La configurazione più “drammatica” è certamente la compact. L’idea è quella di eliminare la barra degli indirizzi. Ma non del tutto! Infatti si pensa ad un integrazione sotto ogni scheda aperta in modo tale da apparire, ed essere visualizzata dall’utente, solo quando una pagina viene caricata o quando una determinata scheda viene selezionata.

Per il resto degli elementi presenti non dovrebbero esserci novità. Nel layout compact, inoltre, comparirebbero i pulsanti di navigazione, uno di ricerca, schede (una accanto all’altra) e menù.

L’obiettivo di “uccidere” la barra degli indirizzi è strettamente legato alla volontà di Google di ampliare lo spazio visualizzabile e fornire una migliore esperienza utente con il pieno controllo dell’area e del contenuto. Come lato negativo, il colosso di Mountain View afferma che gli URL non sono sempre visibili, “oscurati” e integrati nelle schede.

Profili multipli ai nastri di partenza?

A giudicare dai prototipi di layout sembra che Google introdurrà presto l’opzione per consentire agli utenti di aprire più finestre del browser ed utilizzare profili diversi. Allo stato attuale, ad esempio, se si utilizzano più profili bisogna uscire e collegarsi nuovamente per effettuare l’accesso con un nuovo account Google.

Grazie a questo supporto sarete in grado di collegarvi nei diversi account “in parallelo” ed utilizzarli nello stesso momento, in diverse finestre di Google Chrome. Inoltre, dall’immagine superiore, si evince la visualizzazione del nome utente non solo nella finestra quando si è in una pagina Google ma anche nella finestra del browser accanto ai pulsanti di controllo (riduci a icona, ingrandisci, chiudi).

La funzione sarà attivata attraverso il pulsante create new profile (crea nuovo profilo) nella scheda personal stuff (la nostra impostazioni personali). Ciò che rende questa feature interessante è legato alla sincronizzazione (segnalibri, password, estensioni, moduli di compilazione automatica, ecc…) che caricherà i vari elementi legati strettamente ad un unico account.

Ogni profilo avrà una modalità in incognito. Se un utente chiuderà tutte le finestre attive di Chrome e riaprirà una nuova, quest’ultima assumerà l’identità di quella chiusa più recentemente.

Miglioramenti per la omnibox…

Per il modello classico di navigazione Google sta testando ed esaminando alcuni miglioramenti riguardanti la fornitura di URL “rilevanti”, presi dalla cronologia, quando si cominciano a digitare le prime lettere nella barra degli indirizzi. Su questa base, Chrome fornirà diversi suggerimenti in stile Google Instant.

L’obiettivo è quello di fornire risultati all’utente entro 20 ms (millisecondi) dalla digitazione di un carattere ed offrire i migliori 10 risultati inerenti al termine di ricerca immesso. Saranno considerati come suggerimento solo gli URL digitati almeno due volte da un utente, gli URL visitati almeno 4 volte o gli URL che sono stati “scritti” nelle ultime 72 ore.

Conclusioni…

Su tutto ciò riportato non c’è stata nessuna informazione circa i debutti e, cosa che più ci interessa, su quali versioni Chrome troveremo queste novità. D’altro canto, la sfida sulle prossime versioni dei browser è già cominciata, ricordiamo i mockup grafici di Firefox 5 di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa. Nella “battaglia” ci mettiamo anche Internet Explorer 9 (attualmente in RC), molto performante e per nulla inferiore ai suoi rivali (graficamente e in generale come browser).

Che la sfida abbia inizio! Voi lettori, cosa vorreste trovare di nuovo in Google Chrome? Siete d’accordo su tutto quanto riportato in questo articolo?

[photo credits – Nazz3]