Dopo la tristemente epica storia di Italia.it e il suo logo, la Pubblica Amministrazione italiana torna a far (s)parlare di sé per delle decisioni scellerate e delle spese folli legate al marketing e al Web.
Nella giornata di ieri, il Comune di Salerno ha presentato ufficialmente il suo nuovo logo, quello che dovrebbe rappresentare e promuovere la città in tutto il mondo: una sfera blu con una “S” gialla al centro e una sfumatura che taglia al centro tutta l’immagine.
Nulla di che, verrebbe da dire guardandolo. Ma in effetti, quello che fa discutere di questo logo non è il suo aspetto (discutibilissimo) bensì il suo prezzo, che si vocifera si sia aggirato intorno ai 200.000 euro. Soldi dei contribuenti, chiaramente.
Il mistero del concorso pubblico
A realizzare la discussa opera è stato il noto designer Massimo Vignelli, ma a quanto pare non era stato lui la prima scelta per la creazione del logo. Il 10 marzo di quest’anno, il Comune di Salerno aveva infatti indetto un concorso pubblico per realizzare il logo della città al quale hanno partecipato dei giovani designer con età compresa fra i 18 e i 35 anni.
Il concorso si è concluso frettolosamente il 29 settembre, quando la commissione giudicatrice – a quanto pare senza nemmeno visionare tutte le opere ricevute – ha eletto un vincitore: Marco De Sangro, uno studente di Ingegneria di Taranto che come premio ha ricevuto appena 3.000 euro e, come suggerisce la cronaca delle ultime ore, non ha visto il suo logo usato come emblema della città di Salerno.
La rabbia dei Web Designer Italiani
Una faccenda come quella del logo di Salerno non poteva di certo passare inosservata, e infatti sul Web si è scatenata la rabbia di moltissimi cittadini. Primi fra tutti i Web Designer (la categoria più “toccata” da questa vicenda) che hanno deciso di protestare contro questo nuovo scandalo all’italiana realizzando diverse simpatiche iniziative:
- Il sito Studioesse in cui è possibile generare un logo praticamente identico a quello di Vignelli ma con lettere e font personalizzati (risparmiando fino a 200.000€, come recita ironicamente il suo slogan)
- Il contest “Un logo per la città di Salerno” organizzato dagli stessi Web designer per dimostrare che non c’è bisogno di buttare 200.000 euro per realizzare un logo. E che esistono anche loghi decenti sulla faccia della Terra.
Servirà a qualcosa? Viste le passate esperienze, e conoscendo la classe dirigente italiana, purtroppo non abbiamo buonissimi presentimenti, ma tentare non nuoce.
Aggiornamento 22:30: La versione del Sindaco di Salerno
Secondo quanto riportato dal sito Salerno Notizie, il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha risposto alle critiche piovute dalla Rete chiarendo che i 200.000 euro non sono stati usati tutti per il logo: “Ho sentito qualcuno che ha detto che questo brand costa 200 mila euro. E’ una cosa falsa, ovviamente. C’è un capitolo di bilancio di 200 mila euro che serve per tutta la campagna di comunicazione: la stampa del materiale, la pubblicità per Luci d’Artista, su Oggi, su Famiglia Cristiana, su Repubblica, sull’Espresso, all’uscita dell’Aeroporto di Capodichino a Napoli“.
Quanto al concorso, De Luca ha detto che: “È vero che era stato indetto un concorso per i giovani: erano state presentate cose carine, ma nessuna aveva la potenza comunicativa di Vignelli“. Basteranno queste parole a stemperare le polemiche? Anche in questo caso, i nostri presentimenti non vanno in direzioni propriamente ottimistiche.
[Via | Web Designer Italiani su Facebook | Corriere del Mezzogiorno]
L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale
#1raffix83
ma che vergogna….
#2geekcha
ed inoltre il sindaco della città di salerno ha dichiarato pubblicamente alla radio (rai radio2) l'altro ieri che era stato pagato solo il viaggio di trasferimento del designer da New York a Salerno (perchè il designer produce reddito negli states) ed il suo soggiorno presso la città….curioso che poi l'Italia vada a rotoli…
#3Maurizio Soddu
200 mila euro del monopoli li vale tutti.
#4theQ.
Si vocifera non è un fatto…. ovvero potrebbe essere costato molto di più
^_^'
#5Arkimede 96
E' pure brutto, un cerchio con una lettera dentro. Tristezza.
#6Gip
A me quello che sembra strano è che Vignelli, uno dei migliori graphic designer dei nostri tempi, abbia progettato una patacca simile!
#7Francesco
Inserisci qui il testo![youtube HAwIc7tVDxY http://www.youtube.com/watch?v=HAwIc7tVDxY youtube] Utilizzo del Logo di Salerno…
#8Pietro
Innanzitutto il vero logo non è quello inserito nel sito, il font infatti è diverso.
Secondo, Vignelli non è stato pagato 200000 euro, quei soldi sono i soldi stanziati per l'intera campagna di comunicazione.
Anche a me questo logo non piace per niente, ma i contenuti di questo sito sono totalmente diffamatori. Vi prego di riconsiderare le vostre affermazioni.
#9Ferruccio Cantone
200mila € per un logo! Come mai nessuno indaga?
#10jojo
dunque… per la precisione il logo è questo (preso dal sito del comune) http://www.comune.salerno.it/UserFiles/Image/Vign…
ed è brutto lo stesso 😉
Il sindaco ha dichiarato che per ora Vignelli non ha percepito un euro, e che i duecentomila euro sono per tutto il programma di promozione della città (cartellonistica, pubblicità su giornali, stampa di gadgets ecc…) in cui si utilizzerà anche questo logo. Certo però… che ogni pubblicità è buona pubblicità 🙂
#11Max
italia paese del quarto mondo, con queste storie,!
ma non solo mi hanno detto che hanno rifatto le divise di qualche ente di bolzano o giù di li e sono costate a NOI parecchi soldi, cercando su internet non ho trovato nulla però di questa storia. questa italietta purtroppo non cambia mail solo scandali su scandali e chi paga noi povera gente. purtroppo forse hanno ragione i ragazzi giovani ad andarsena via da qui!
#12Marco Ganti
È una notizia falsa!! C’è un capitolo di bilancio di 200 mila euro che serve per tutta la campagna di comunicazione: la stampa del materiale, la pubblicità per Luci d’Artista (la manifestazione che porta a Salerno milioni di turisti tra novembre e gennaio con grande beneficio per l'economia della città come riconoscono tutti i commercianti e gli operatori turistici), su Oggi, su Famiglia Cristiana, su Repubblica, sull’Espresso, all’uscita dell’Aeroporto di Capodichino a Napoli. Massimo Vignelli – conclude il sindaco di Salerno De Luca – non ha avuto neppure un euro.
#13Silvio Corbari
La delibera 935 del Comune di Salerno cita testualmente che 100 mila euro + iva sono per Vignelli i rimanenti sono per spese di comunicazione e per le spese di ospitalità per lo stesso Vignelli.
Se il buongiorno si vede dal mattino…mi sa che non dobbiamo aspettarci niente di buono neanche per il resto delle operazioni previste dalla delibera.
Vista la pessima figura che fa Salerno con questo brand farei a meno di spendere altri soldi per farlo vedere in giro.
#14Bladex
Cioè ma scherziamo?……è pure un logo di una semplicità inaudita!!!…
Chissà quanta gente ci ha mangiato su questo logo….
#15Albi
Prima di pubblicare certe notizie fareste bene a verificarne la veridicità. La notizia che qui pubblicate è FALSA. Il Comune di Salerno non ha cacciato il becco di un quattrino.
#16lello.siddi
Perchè non ci comunichi la fonte della tua conoscenza?
#17Andrea Guida
abbiamo pubblicato i chiarimenti del Sindaco De Luca.
#18il Cibo
sciacquati la bocca quando parli di geekissimo!
#19Franci
Chi ve l'ha passata questa BUFALA? Se ne può discutere sul piano estetico del nuovo logo di Salerno, ma le fesserie in merito ai suoi presunti costi, senza averle preventivamente verificate, non potete scriverle. Avete perso tutta la mia fiducia, quindi, mi vedrò costretto a cancellarvi dai miei preferiti.
#20Alberto Paolucci
gli davo un disegno di mio fratello dei tempi dell'asilo per 5 € al posto di quell'obbrobrio 😀
#21lello siddi
Mah… il successo di un logo lo decide il tempo. Ed un logo non può di certo essere qualcosa di complicato… Nn credo sia semplice realizzare un logo. Si pensi al famosissimo logo della McDonalds: semplicissimo ma sicuramente riuscito…
#22zoro_86
ma andate a zappare la terra…forse così riuscireste ad apprezzare di più il valore del denaro…
#23GMC74
Quell'orrenda merdaccia, detta alla fantozziana maniera, ha "Potenza Comunicativa"????
Ma scherziamo??? Un gatto sporco farebbe di meglio strisciando il suo c..o per terra!!
Vignelli devi solo vergognarti e soprattutto fai vergognare i VERI web designer o comunque quasiasi altra persona che sa veramente disegnare! Suicidati che e' meglio va! >)
#24Marco Ganti
Complimenti per aver aggiornato l'articolo;comunque riporto anche la replica di Massimo Vignelli:"Non so chi abbia inventato la provocazione dei 200.000 euro, priva di alcun fondamento reale. Rimane il fatto che questa ignobile provocazione ha fatto giustamente presa sulla popolazione, rivelando ancora una volta lo squallore delle abitudini dei media nel diffondere notizie prima di verificarne la certezza. Verifica, che a New York dove abito, è normale prassi professionale. Sono chiaramente offeso da questa ingiusta accusa che danneggia l'integrità della nostra etica professionale, che ha una storia ben contraria a queste diffamazioni.
Quanto ad elementi identificativi della Città, mare, cielo, colori del gonfalone Comunale, non vedo quali altri si possano prestare. Non si tratta di comunicazione narrativa ma simbolica, quindi astratta. Non si tratta di fare un quadretto paesaggistico ne tantomeno un fumetto sulla Scuola Salernitana. Il simbolo è si generico, ma il contesto d'uso lo rende specifico.
Il simbolo deve durare nel tempo ed è nel tempo che acquista il suo valore contestuale. Come ho spiegato durante la presentazione al Teatro Verdi, abbiamo disegnato due simboli : uno per l'uso Municipale, appropriato all'uso ufficiale della Città; l'altro disegnato per scopi promozionali, come icona a livello commerciale, facilmente memorizzabile. Niente complicazioni. L'importante è che un simbolo si possa ricordare, se no non serve. Il Sindaco De Luca ha immediatamente percepito il valore ed il significato di questa impostazione.
La forza di un simbolo non dipende da possibili significati allegorici o narrativi, ma dalla struttura grafica dei suoi elementi costitutivi, e la conseguente possibilità di ritenzione dell'immagine.
Il simbolo promozionale per Salerno riflette questo approccio e ne siamo convinti. La scelta del carattere per la S non è casuale ed è stata determinata da precise considerazioni pertinenti alla destinazione d'uso. La scelta dei colori si rifà a quelli del Gonfalone della Città.