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L’Antitrust multa Estesa Limited per la truffa Italia-Programmi.net

 
Martina Oliva
5 Gennaio 2012
9 commenti

Antitrust multa truffa Italia-Programmi.net

Nel corso delle ultime ore l’Antitrust ha comunicato di aver stabilito una sanzione pari 1,5 milioni di euro per la Estesa Limited, ovvero l’azienda avente sede alle Seychelles responsabile della truffa, di ben 2,4 milioni all’anno, relativa ad Italia-Programmi.net.

L’azienda, che almeno per il momento non ha cercato di difendersi in alcun modo, è infatti colpevole di aver aggirato circa 25 mila consumatori sfruttando pratiche commerciali ingannevoli messe a punto mediante il sito web www.italia-programmi.net, altrimenti noto anche come ex Easy Download.

I software scaricabili dal sito web, infatti, pur promossi come gratuiti risultavano tali soltanto in apparenza poiché, in realtà, il consumatore, previa immissione dei propri dati personali, sottoscriveva, senza avere la possibilità di visionare i termini contrattuali e le modalità di pagamento e, di conseguenza, in maniera del tutto inconsapevole, un contratto d’abbonamento avente la durata di due anni con importo annuo pari a 96 euro.

Dopo circa una decina di giorni dal processo di sottoscrizione la società iniziava poi ad inviare, sia tramite e-mail sia mediante vere e proprie lettere, solleciti di pagamento in cui, unitamente all’importo da versare mediante bonifico bancario, non mancavano eventuali toni minacciosi e costi aggiuntivi con tanto di avvertimenti di un’azione legale verso il consumatore.


La truffa, comunque, è oramai nota da qualche tempo ma, soltanto recentemente, si era iniziato a parlare di porre una soluzione al problema entro il 2012.

Allo stato attuale delle cose una copia del provvedimento di sanzione è stata inviata alla Procura della Repubblica di Roma, oltre che alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Postale.

La delibera relativa alla condotta illecita è stata inoltre diffusa al circuito internazionale delle Autorità di tutela dei consumatori in quanto tale pratica potrebbe essere riproducibile anche in altri paesi.

In ogni caso, così come sottolineato anche dall’ADUC, la sanzione e la sentenza, pur essendo giuste, non si rivelano comunque risolutive poiché, ad oggi, il sito incriminato continua a rimanere attivo favorendo, in tal modo, l’efficienza della trappola della società.

L’associazione, proprio per tale motivo, ha quindi richiesto che la Procura della Repubblica intervenga effettuando anche il sequestro del sito.

Photo Credits | Flickr

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Commento

  • #1SIMONA

    sono 2 mesi che vengo estorta da questi aguzzini. arrestateli e fateceli vedere.
    consiglio a tutti di prendere molto in considerazione il sito avvocati dei consumatori perche’ dopo che ho chiesto aiuto a destra e sinistra sono gli unici che mi stanno aiutando e che mi tengono aggiornata sul caso e in piu’ verro’ tutelata da loro per eventuali cause. ho pagato 35 euro per tesserarmi e iscrivermi per la mia tutela e ne sono rimasta contenta, per levarmi un forte peso. vi consiglio di farlo anche voi, piu’ siamo meglio e’. ciao

    5 Gen 2012, 4:50 pm Rispondi|Quota
  • #2Johnny

    Ma il numero di carta di credito che leggo è valido? Lo posso usare per i miei acquisti privati? 😉

    5 Gen 2012, 5:33 pm Rispondi|Quota
  • #3Marco

    Domanda, tanto per capirne di più sulla vicenda visto che come al solito l’informazione italiana latita, visto che sono tutti (almeno dopo aver visto il sito di italia-programmi oggi e non prima della vicenda) software freeware e/o opensource come mai hai fatto l’iscrizione?

    E soprattutto erano riportate le condizioni di pagamento? Vedo che nella pagina di registrazione riportano i costi e la durata dell’abbonamento… se ci fossero stati anche prima dell’azione dell’antitrust la vedo dura un’azione contro questi tipi?

    5 Gen 2012, 5:36 pm Rispondi|Quota
  • #4Fil

    @Simona: sarà anche vero che loro ti hanno estorta, ma tu sei una polla. Se c’è scritto “freeware”, che inserisci a fare i tuoi dati personali?
    Io sono sempre più dell’avviso che sia arrivata l’ora di imporre una “patente per internet”, così come quella per le auto, perché non se ne può più di vedere utonti così…

    @Marco: prima non era scritto in modo così evidente, ma era scritto nel contratto che si sottoscriveva.

    5 Gen 2012, 6:28 pm Rispondi|Quota
  • #5Fabio

    Personalmente penso che bisognerebbe stare solo un po’ più attenti in internet, ma come nella vita reale.
    Questo tipo di truffa esiste in internet come nella vita di tutti i giorni.
    Aprite gli occhi e domandatevi sempre perchè state inserendo la vostra carta!
    Caspita sono i VOSTRI SOLDI!!!!!

    6 Gen 2012, 12:19 pm Rispondi|Quota
  • #6emy

    era il 5 gennaio2012 che mi hanno mandato la prima email, ora dopo 2 mesi ancora la email di sollecito , cosa devo fare, nn pago perchè ho letto in giro di nn farlo, anche perchè io nn ho neppure usufruito .. si mi ero iscritta con falsi dati…ma mi danno fastidio le loro minacce…cosa posso fare in modo che nn mi scrivono piu
    ‘?

    9 Mar 2012, 8:47 pm Rispondi|Quota
  • #7Fil

    @emy: ma come fai a ricevere le email se avevi inserito i dati falsi?

    11 Mar 2012, 10:45 am Rispondi|Quota
  • #8Marco Torrione

    Ciao a tutti, ho ricevuto anche io i solleciti di tutti i generi e dopo aver telefonato direttamente, i tipi dall’altra parte della cornetta hanno cominciato a insultare e inveire senza motivo dato che chiedevo solo il motivo.
    Mi trovo costantemente a dover avere a che fare con email con ogni sorta di minaccia e lettere a casa con i solleciti.
    Allora ho pensato che forse è arrivato il momento di cercare di far finire il tutto per il bene di tutti.

    Signori, sto mettendo insieme un team che si occupi delle cose più diverse per poi organizzare il viaggio presso la loro sede italiana e vedere di risolvere questa cosa una volta per tutte. Ovviamente spero in una cosa un po in grande per portare anche televisioni e forze dell’ordine al seguito.
    Per inciso io mi occupo di organizzazione eventi e sono di Torino e ho visto che molti di voi sono parecchio incazzati di tutta questa vicenda. A questa fantomatica Estesa LTD non può fregare di meno ne dei 5 milioni di euro di multa a suo carico, ne del giudizio dei giudici.
    Il fine di questo team sarà far chiudere il loro sito e cercare di far risarcire i truffati e a grandi linee di far finire questa truffa.
    Il gruppo spero sia il più numeroso possibile e chiunque sia interessato anche solo a conoscere il programma del team e tutte le iniziative può scrivere all’indirizzo email: [email protected]
    Più siamo più la voce sarà potente. Passate parola il più possibile su questa iniziativa, fatela conoscere e portate più gente possibile. Il tutto è gratis ovviamente
    Creeremo le varie delegazioni per le varie città italiane.
    Scrivete, scrivete, scrivete e unitevi. Per il bene di tutti. Vi aspetto presto Marco

    27 Mar 2012, 5:15 pm Rispondi|Quota
  • #9tipu vasile

    sono 2 mesi che mi stressano non so piu cosa fare devo pagare o devo andare a fare la denuncia dai carabinieri

    28 Mar 2012, 8:38 pm Rispondi|Quota