ACTA, ultima parola al Parlamento Europeo sulla controversa norma contro pirateria e contraffazione
La Commissione per il Commercio Internazionale dell’UE ha bocciato una proposta che chiedeva l’esame preliminare da parte della Corte di Giustizia Europea dell’ACTA. La tanto discussa normativa internazionale contro la contraffazione e la pirateria sarà dunque votata dal Parlamento Europeo il prossimo giugno, come previsto. Per i sostenitori della causa anti-ACTA, che da mesi si battono contro il pericolo che questo pacchetto di norme rappresenta per la libertà di espressione in Rete, si tratta di una buona notizia.
Non dovendo aspettare il giudizio della Corte di Giustizia, che avrebbe di fatto congelato qualsiasi discussione sul tema per un anno e mezzo, i membri del Parlamento Europeo avranno infatti la possibilità di esprimere un parere preciso su ACTA e bocciare definitivamente quel pastrocchio normativo che pare stia suscitando sempre più dubbi anche dalle parti di Strasburgo.
Abbastanza soddisfatto per la decisione presa dalla Commissione è parso anche Rick Falkvinge, il fondatore del Partito Pirata svedese, che nel corso di un’intervista ha dichiarato che se il Parlamento Europeo ammazzerà ACTA, sarà una decisione definitiva e la strada per le lobby del copyright diventerà tutta d’un tratto in salita. In caso contrario, ha aggiunto Falkvinge, le medesime lobby acquisiranno nuovi poteri molto pericolosi per la libertà in Rete.
Profondi dubbi sulla pertinenza delle norme contenute nell’ACTA sono stati espressi anche dal socialdemocratico tedesco Bernard Lange, per il quale la nuova normativa internazionale va bocciata subito perché mischia in maniera pericolosa contraffazione e pirateria. Due materie che sono completamente diverse tra loro e non possono essere confuse in uno stesso testo.
Il percorso europeo di ACTA proseguirà con la mozione di voto della Commissione per il Commercio Internazionale dell’UE del prossimo 25-26 aprile e con il voto vero e proprio del Parlamento Europeo in calendario fra l’11 e il 14 giugno. Vi terremo informati su quello che succederà.
[Via | TorrentFreak | 01net] [Photo Credits | Rock Cohen]