App Store: prezzi in salita, il costo minimo delle apps sarà 0,89 €

Se in passato esistevano solo giochi realizzati per console come PlayStation e Xbox, oggi la situazione è sicuramente diversa. Gli sviluppatori hanno la possibilità di realizzare dei mini giochi che verranno poi distribuiti attraverso degli store virtuali. Tra i più famosi troviamo l’App Store della Apple che consente agli utenti di acquistare dei games a prezzi stracciati, quindi accessibili. Di conseguenza, gli sviluppatori potranno guadagnare in base alla quantità di download.


Sull’App Store troviamo sia applicazioni gratuite sia titoli a pagamento, questi ultimi vengono venduti da un minimo di 0,79 €. Quest’affermazione era vera fino a pochissimo tempo fa, infatti, la Apple ha deciso di alzare i prezzi dell’App Store italiano. Il nostro paese non è stato l’unica nazione colpita da questo rincaro, ma tra i paesi europei troviamo anche Spagna, Olanda, Portogallo, Grecia, Polonia, Germania, Francia, Belgio, Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Lussemburgo, Ungheria e Russia.

Il sovrapprezzo non è eccessivo, si tratta di appena 10 centesimi: dai normali 0,79 € si passa, dunque, a 0,89 €. Games come “Dov’è la mia acqua?”, “Angry Birds”, “Sky Safari” e così via, non costeranno più poco meno di 0,80 €, ma il costo sale di quei pochi centesimi che, in totale, potrebbero fare una leggera differenza. Gli Stati Uniti, invece, restano ancorati al prezzo di 0,99$ (0,76 €).

La Apple ha deciso di di alzare leggermente le commissioni degli sviluppatori, ma il vero motivo del rincaro dovrebbe essere vincolato all’interesse di Cupertino nell’incentivare il lavoro di coloro che riempiono l’App Store con apps sempre nuove. Gli sviluppatori, dunque, dovrebbero guadagnare un po’ in più.

[ Via | pcworld ]

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