Apple, multa cinese da 165 milioni di dollari per vendita illegale di ebook
Se in Cina il lancio dell’iPhone 5, l’ultimo melafonino immesso sul mercato da Apple, aveva reso particolarmente entusiasta Cupertino grazie alle vendite record totalizzate nel primo week-end di lancio quanto accaduto nel corso delle ultime ore sicuramente avrà reso tutt’altro che felice l’azienda della celebre mela morsicata.
Apple, infatti, è stata condannata dalla Corte di Pechino a pagare una multa pari a ben 165 mila dollari per infrazione del copyright conseguenzialmente ad una causa depositata lo scorso dicembre 2011 dalla dalla China Written Works Copyright Society (CWWCS), la società che tutela il diritto d’autore per l’editoria cinese.
La denuncia, nel dettaglio, era stata segnalata in seguito alla pubblicazione illegittima su App Store del lavoro di otto differenti autori letterari da parte di un’app non autorizzata all’esecuzione dell’operazione in questione violando quindi il copyright.
All’inizio la richiesta di risarcimento che la CWWCS aveva avanzato nei confronti di Apple era pari a 1,89 milioni di dollari.
La cifra è poi raddoppiata in seguito alla scoperta di ulteriori 25 opere sempre presenti su App Store.
Ad Apple, nel dettaglio, era stata rivolta l’accusa di non aver agito in maniera sufficientemente repentina per la rimozione dei contenuti piratati e di aver poi addossato allo sviluppatore dell’app incriminata ogni responsabilità a riguardo.
Unitamente alla richiesta di pagare la cifra in questione la CWWCS ha inoltre preteso da parte di Apple il controllo preventivo sui contenuti delle app prima della loro pubblicazione in modo tale da evitare di andare incontro ad ulteriori situazioni analoghe.
Apple ha replicato alla richiesta dichiarando che la messa in atto di un controllo di questo tipo non è al momento fattibile e che provvederà quanto prima al pagamento della sanzione.