Fino a qualche anno fa i netbook sembravano dominare il mondo hi-tech, poi sono spariti dalla circolazione senza troppi rimpianti da parte dei consumatori. Potrebbe succedere la stessa cosa con i tablet? Secondo il CEO di BlackBerry Thorsten Heins sì, ed anche piuttosto in fretta. Tra cinque anni, per essere precisi.
Intervenendo alla Milken Institute Conference di Los Angeles, Heins ha detto che “In cinque anni non ci sarà più un motivo per avere un tablet. Forse un grande schermo nella propria area di lavoro sì – ha precisato il dirigente tedesco-canadese – ma non un tablet inteso come lo intendiamo oggi”. E poi ha aggiunto che “i tablet in sé non sono un buon modello di business”. E qui pare chiaro il riferimento al flop di BlackBerry PlayBook[1].
Tornando ad una visione più ampia della questione – quasi inutile dirlo – attualmente le affermazioni di Heins sembrano prive di qualsiasi fondatezza ma, come accennato in apertura del post, non dobbiamo dimenticarci di cosa è successo con i netbook. D’altronde se i display degli smartphone diventano sempre più grandi e quelli dei tablet sempre più piccoli si potrebbe arrivare ad un punto in cui gli utenti non sentiranno più bisogno di un tablet inteso come lo intendiamo oggi.
Voi cosa ne pensate? Potrebbe verificarsi questa “estremizzazione” del mercato tecnologico con la scomparsa di iPad, Kindle Fire e soci in favore di smartphone con schermi da 6”, dispositivi ibridi e altri device a noi sconosciuti nel 2013? Fateci sapere la vostra opinione attraverso i commenti.
[Neowin] [Photo Credits | Flickr]
#1Carlo53
6 pollici?
Mi sembra un po troppo grande per fare il telefono e troppo piccolo per fare il tablet.
Credo che l’ipad avrà ancora lunga vita, specie se si pensa al prossimo ipad 5 che pur mantenendo i suoi 9,7 pollici sarà più piccolo, sottile e leggero dell’ attuale ipad 4.
#2__–__
@Carlo53:
Che a sua volta era più spesso e pesante del 2, ma pari al 3.
praticamente sarà un ipad 2 + 3
Insomma, chi si è tenuto il 2 deve essere stato una specie di visionario del design.
Nessuno si chiede se oramai le differenze anche sull’ipad sono così infime
che la gente lo compra e non sa neanche che versione ha…
(la stragrande maggioranza)
#3Mario
Che detto dagli stessi che dissero: “Nessuna tastiera virtuale potrà mai soppiantare una tastiera fisica. Non ha senso produrre telefoni candybar” assume la credibilità del mago Otelma.
Se poi non sono in grado di fare un singolo tableb decente non è colpa nostra.
#4Daniele
Tutto dipenderà da quando Samsung e/o Nokia decideranno/riusciranno a uscire sul mercato con un display flessibile e pieghevole. Avere come unico dispositivo un telefono da 6′ è esagerato (non per niente io possiedo un xperia mini!) per la scarsa portabilità, e attualmente avere uno smartphone un po’ più compatto e all’occorrenza un tablet è utile; ma i display flessibili potrebbero davvero essere determinanti nell’eliminare i tablet dal mercato.
#5Carlo53
@Daniele: non vorrei che tutte queste belle idee tecnologiche poi facessero la fine di windows 8
#6kiefer
Io penso che implementando l’utilizzo dei tablet con penne grafiche (tipo galaxy note 2) diventano degli utilissimi supporti per ogni tipo di lavoro. Si elimina la tastiera e si scrive e disegna tutto in uno. Per me lunga vita ai tablet. Ne riparliamo tra 5 anni che poi fare una previsione su 5 anni per ciò che riguarda la tecnologia è una scemenza
#7caygri
secondo me moriranno proprio i tabet e smartphones…torneremo alla base…perchè i problemi principali sono la durata della batteria!
#8Carlo53
@caygri: i tablet moriranno solo se seguiranno la rotta imposta con windows 8 RT. Ma se seguiranno la via intrapresa da Apple con il suo iPad, non ci saranno problemi, il software presente sul mercato oggi è gia sufficiente a far dimenticare i notebook. Ora c’è solo da attendere Microsoft con il suo Windows 8.1 e sperare che sia un po meno giocattolo di quanto è oggi Windows 8.
#9caygri
@Carlo53: si solo per un utilizzo facebook-mail-twitter non prefessionale e chi lo molla il notebook!