Alla WWDC 2013 oramai manca davvero poco e tra le varie novità che Apple presenterà potrebbe esserci anche iRadio, il tanto chiacchierato servizio di streaming musicale targato Cupertino.
Qualche giorno fa, a tal proposito, alcune voci di corridoio avevano suggerito il fatto che Apple si stesse dando particolarmente da fare affinchè iRadio potesse debuttare proprio in occasione della World Wide Developers Conference di quest’anno.
Indiscrezioni dell’ultim’ora vanno invece a porre l’accento su quello che dovrebbe essere il modello di advertising adottato da Apple per il suo nuovo presunto servizio.
A riportare l’indiscrezione è AdAge che fa sapere che il protagonista, in tal senso, sarà iAd, il servizio pubblicitario di Apple, inaugurando, al contempo, la nuova modalità di spot sonoro e seguendo quindi il medesimo percorso di Spotify.
Gli spot audio verranno venduti tramite iAd, la piattaforma pubblicitaria mobile di Apple, stando alle dichiarazioni di un ex dirigente Apple informato sulla situazione. In aggiunta agli spot audio, il servizio di streaming musicale conterrà anche gli spot che iAd attualmente vende.
Apple provvederà inoltre a lanciare un servizio di revenue sharing, che prevede il versamento, da parte di Apple, del 10% dei guadagni della campagna ai proprietari del copyright per ogni singolo messaggio pubblicitario visto o ascoltato, che andrà ad affiancare i compensi in royalities.
Per quanto riguarda invece la creazione di tali contenuti promozionali per il momento non risulta disponibile alcuna info ma nel caso in cui venisse seguito il classico modello iAd Apple prenderebbe in carico l’intero processo, un dato questo che non sempre è stato particolarmente gradito dai produttori a causa della mancanza di libertà e di controllo creativo da parte dei detentori dei diritti.